(wrong string) � elettrica di un corpo
"rofilippi" <rofilippi_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:1128629180.483628.169400_at_z14g2000cwz.googlegroups.com...
> E' noto che la capacit� elettrica di un corpo � pari a C=Q/V
> dove V � il potenziale del corpo.
> Dubbio: ma il potenziale � definito a meno di una costante, come si fa
> a definire univocamente la capacit�?
Nella maggior parte dei casi l'oggetto di cui bisogna misurare la capacita'
e' un condensatore o assimilabile. Qui i conduttori sono due e quello che
interessa e' la tensione elettrica tra i due ovvero la ddp. La costante
additiva quindi non conta.
Nel caso di corpo conduttore unico e isolato, la capacita' e' definita
"rispetto all'infinito". Insomma si assume nullo il potenziale dell'infinito
che e' come dire, misuriamo la tensione tra il corpo e l'infinito.
Ma la definizione piu' corretta di capacita' e' quella differenziale ovvero:
C = dQ/dV
ovvero, quanta carica devo mettere sul conduttore (o spostare da uno
all'altro dei conduttori) per variare il potenziale rispetto a un punto
arbitrario (o la tensione tra loro) di una quantit� infinitesima.
Con questa definizione la costante additiva arbitraria, ovviamente, sparisce
Saluti
Mino Saccone
Received on Sun Oct 16 2005 - 23:35:19 CEST
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