Il Wed, 5 Oct 2005 15:16:19 +0000 (UTC), acer_mac ha scritto:
> Scusate se la mia non e' una risposta alla questione.
>
> Ma in merito alla luce bianca e alla somma
> di colori che da' luce bianca, mi incuriosisce il fenomeno
> che deriva dal mischiare i colori della tavolozza di un pittore.
Quello che citi � il secondo modo di generare un colore pi� o meno
arbitrario (sul "pi� o meno" torneremo poi) a partire da pochi costituenti,
e come giustamente dici il pi� antico, dato che esistono pittori da
migliaia di anni ma display attivi da molto meno. Tecnicamente si chiama
"sintesi sottrattiva", ovvero si parte dalla luce bianca ambiente e per
ottenere il colore desiderato si sottraggono selettivamente alcune bande,
facendole assorbire dal pigmento. L'esatto contrario della "sintesi
additiva" di un monitor.
> In pittura i colori fondamentali non sono il verde, il rosso e il blu,
> ma il rosso, il giallo e il blu.
Purtroppo in quello che dici ci sono un'errore ed una imprecisione,
chiariti i quali probabilmente capirai da solo: quello che tu chiami
"rosso" in realt� � MAGENTA, che � qualcosa di molto diverso da un rosso
ben saturato... e il "blu" � CYAN, che � praticamente assimilabile
all'azzurro, ma � un'azzurro particolare. Sono questi i colori di base
della sintesi sottrattiva, e infatti sono i colori contenuti nelle cartucce
delle stampanti (CYMK: Cyan, Magenta, Yellow, Black)
Sono stati scelti questi tre pigmenti (pi� il nero) perch� ognuno di essi
assorbe (quasi) completamente una delle tre bande percepite come rosso,
verde, e blu. Si potrebbe impostare una equivalenza di questo tipo:
Cyan = verde + blu = "antirosso" (RGB 00FFFF)
Magenta = rosso + blu = "antiverde" (RGB FF00FF)
Giallo = rosso + verde = "antiblu" (RGB FFFF00)
E il nero potremmo chiamarlo "antibianco", per simmetria...
> Il verde lo si ottiene con il giallo e il blu.
Seguendo le equivalenze avrai gi� capito:
giallo + cyan = antiblu + antirosso, dunque quello che resta non pu� essere
che verde ;)
> se li mischi tutti assieme ottieni un colore che tende al marrone.
E qui incocciamo in un problema comune a praticamente ogni sistema di
riproduzione del colore: nessun metodo � universale, ovvero � quasi
impossibile ricoprire fedelmente tutta la gamma di colori distinguibili
dall'occhio umano.
Se i tre pigmenti colorati delle testine fossero davvero degli
"anticolori", la mescolanza di tutti e tre dovrebbe dare il nero perfetto:
ma come hai notato non � esattamente cos�. Per questo motivo i pittori
utilizzano una tavolozza ben pi� ampia, e nei sistemi di stampa viene
inserito un pigmento nero, per abbassare la luminosit� uniformemente quando
ci� serve (colori scuri e nero-davvero-nero).
La sintesi additiva, in compenso, ha problemi a rappresentare fedelmente
altri colori, specialmente quelli molto saturi e abbastanza distanti (in
senso spettrale) dai tre di base: e il bello � che un ipotetico schermo in
cui per ogni pixel potesse essere selezionata una singola lunghezza d'onda
a piacere nello spettro visibile sarebbe ben lungi dall'essere perfetto,
perch� non potrebbe mostrare in nessun modo il rosa e il magenta ;)
Se hai Photoshop, puoi provare a giocare con la finestrella di selezione
del colore, dove c'� una tab con tre barre di scorrimento che dosano il
rosso, verde e blu primari : ti accorgerai ben presto che per molte
combinazioni il programma fa apparire in basso a sinistra un avvertimento:
"Out of gamut for printing", ovvero "non posso riprodurre questo esatto
colore a stampa": di fianco apparir� un quadratino con la migliore
approssimazione che si possa avere, spesso � molto simile ma a volte la
differenza � evidentissima.
Se vuoi ancora approfondire, vai a
http://en.wikipedia.org/wiki/Gamut e
troverai molte altre informazioni.
> ciao a tutti.
Ciao a te.
Received on Thu Oct 06 2005 - 10:13:10 CEST