> Nota pero' che questo aspetto paradossale si manifesta solo per i
> processi intermedi: invece emissione dell'elettrone e del fotone
> iniziale precedono sempre la loro rivelazione.
Io sono dell'idea che l'interpretazione delle linee interne di un
diagramma sia puramente utilitaristica, cio� mi serve a descrivere a
parole il processo tanto per farmi capire, ma non ha una realt� fisica.
La realt� sono le particelle entranti nel processo e quelle uscenti,
quello che c'� in mezzo � uno strumento matematico-topologico per
calcolarsi l'ampiezza.
Per questo secondo me dire che in una linea interna una particella �
emessa prima o dopo un'altra � puramente descrittivo, mentre ha senso dire
ci� se si trattasse di particelle reali, fisiche e rivelabili.
Inoltre i diagrammi di feynman sono approssimazioni pertrubative ad un
dato ordine: per avere la descrizione completa del processo bisognerebbe
risommare tutta la serie, cosa di per s� non fattibile.
Insomma, io credo che quando si parla delle linee interne di un diagramma
bisogna farlo con cautela.
Cosa ne pensi?
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Received on Fri Oct 07 2005 - 10:04:52 CEST