Re: il suono su un sistema in moto: paradosso!
Tetis ha scritto:
> ...
> Quello che intendo � che il principio dei taccuini si applica anche
> nella formulazione einsteniana della relativit�: pari pari. Ma � un
> principio molto potente che va oltre la relativit� ristretta, con il
> principio di equivalenza ed in qualche modo � un prinpio talmente
> potente da risultare almeno in parte avolto nel mistero, un poco come
> lo spazio il tempo e tutte le categorie che ci sono date dalla
> percezione. Sappiamo che ci sono, sappiamo descriverli e
> quantificarli, non sappiamo addiruttura pensare a prescindere dalla
> loro esistenza e quindi non riusciamo a guardarli con il distacco
> oggettivo con cui guardiamo all'essenza di altri fenomeni. Qui torna
> in altra salsa il tema del dogmatismo. :-)
Uhm...
Debbo dire che la tua interpretazione non mi convince.
Troppo filosofica in senso kantiano...
Io ho un atteggiamento piu' empirista.
Il pr. dei taccuini funziona dove e quando funziona.
Se cio' accada, ed entro quali limiti, puo' dircelo solo l'esperienza.
Da 50 anni dovremmo essere vaccinati su questo: pensa alla storia dela
parita'.
Perche' non usare un pr. dei taccuini fra destra e sinistra?
E invece non si puo'!
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Mon Oct 10 2005 - 21:21:02 CEST
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