Re: didattica della fisica e orientamento (correzione)

From: Josef K. <franz.kafka_at_LEVAQUESTOcomune.re.it>
Date: Tue, 11 Oct 2005 13:57:29 +0200

 
>
>Es:
>La nostra mente pu� modificare la realt� "esterna", l'indeterminaz d
>Heisenberg pu� avere validit� nel macrocosmo??
>La non-localit� potrebbe spiegare la "sincronicit�"(acausalit�) degli
>eventi?
>Quanto c inganna la percezione dei 5 sensi rispetto alla "vera realt�"??
>Rapporto soggetto-mondo esterno....
>Discussione sul realismo e sull'idealismo a partire dalla fisica moderna
>Interpretazioni della meccanica quantistica...
>Lo studio della coscienza
 
>Io penso che affrontare in modo cos� particolare ogni fenomeno fisico (parlo
>dell'impostazione dell'insegnamento delle facolt� di fisica) serva
>soprattutto nel caso in cui lo studente voglia poi lavorare nello sviluppo
>di macchinari nell'industria.
>Oltretutto non si appone la giusta spiegazione teorica di che cos'� un
>particolare fenomeno scientifico tanto che spesso dopo 10000 calcoli
>matematici, neanche si � capito d cosa si stia trattando e l'unica risorsa
>rimasta � leggere per conto proprio un saggio divulgativo....
>Nel mio caso, vorrei studiarla per cultura personale, ma i programmi di
>fisica mi sembrano alquanto pesanti e devo dire mi scoraggiano molto e
>probabilmente rischio d fare 5 anni senza mai toccare gli argomenti sopra
>citati


Ciao,
perdonami se la mia risposta non ti far� molto piacere, ma leggendo le
domande che poni ho avuto l'impressione che stai imbarcarti su una
strada che non porta alla comprensione della fisica, ma all'uso di
tanti concetti metafisici e tanti paroloni per fare discorsi che,
stringi stringi, non portano a nulla.
Ad es. non si pu� capire la meccanica quantistica senza avere
un'infarinatura matematica di cosa questa teoria faccia, permetta di
calcolare, e in ultima analisi , cosa significhi.
Il rischio � che tu ti lasci ammaliare da tanti discorsi suggestivi ma
vuoti (leggi la 2� o 3� domanda che poni) tradito dalla tua
"ignoranza" (veramente qui nel senso per niente offensivo di "non
sapere le cose"), con il risultato di aver capito molto poco della
fisica.
La fisica attuale, da ormai secoli � una fisica galileiana e per me
fisica significa, come intendevano i greci, studio della natura e
Galilei scrisse che la natura � un libro scritto in caratteri
matematici.
Mettendo un po' insieme i pezzi a me non sembra possibile fare una
fisica che non preveda la comprensione matematica dei fenomeni.
Il resto pu� essere stimolando e coinvolgente, ma nella mia
modestissima opinione non � fisica.


Rob
Received on Tue Oct 11 2005 - 13:57:29 CEST

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