Il /25 set 2005/, *Elio Fabri* ha scritto:
>> Per� avvicinando la calamita la limatura viene magnetizzata per
>> induzione, no?
> Si', a patto che tu non creda che scrivere "per induzione" sia una
> spiegazione.
> Quello e' un termine (credo risalente al '700) che descrive un
> fenomeno, ma niente di piu'.
Certo ... il fenomeno � l'induzione dovuta al campo.
Cos� va meglio?
> Il grano di limatura si magnetizza, ossia i domini di Weiss
> cambiano dimensioni, in modo da produrre un momento magnetico
> totale diverso da zero, e opportunamente diretto, perche' cosi' si
> arriva a uno stato la cui energia magnetica e' minore (quindi e'
> di equilibrio).
Ok. Questo mi era gi� chiaro.
>> Quello che mi sfugge in realt� � il fatto che un momento di
>> dipolo tende a far allineare delle cariche lungo una certa
>> direzione, mentre macroscopicamente io vedo che la limatura si
>> avvicina alla calamita. � qui che mi perdo.
> Lo dici piuttosto male, ma credo tu voglia dire che un dipolo
> (elettrico o magnetico) in campo esterno tende a orientarsi nella
> direzione del campo.
Esatto.
Ho cercato di essere pi� terra-terra possibile per non addentrarmi
troppo nei termini tecnici e perdere di vista il fenomeno.
> Vero, e la ragione e' la solita: cosi' raggiungi uno stato di
> energia potenziale minima.
Ok.
> Pero' se il campo esterno non e' uniforme c'e' un altro effetto:
> sul dipolo agisce una forza risultante non nulla, diretta nella
> direzione e verso in cui il campo esterno aumenta.
Ecco cosa mi sfuggiva.
> Dato che il campo della calamita e' tutt'altro che uniforme, e
> ovviamente e' piu' intenso vicino alla calamita, sul dipolo agisce
> appunto una forza che lo spinge ad avvicinarsi alla calamita.
Lo stesso immagino per un solenoide a forma di tubo, no?
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Ciao, Lurkos
Received on Fri Sep 30 2005 - 19:09:33 CEST