Re: Energia accumulata da un filo percorso da corrente.

From: Mino Saccone <mino.saccone_at_fastwebnet.it>
Date: Sat, 1 Oct 2005 00:27:12 +0200

"martello" <martelozzo1_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
news:433c271b$0$23967$4fafbaef_at_reader3.news.tin.it...
>
> > Dato che di solito si fanno questi calcoli per linee adattate, destinate
a
> > spedire segnali ad alta frequenza, ne conduttori, per effetto pelle, il
> > contributo del campo magnetico (interno al conduttore) all'induttanza
> > diventa veramente trascurabile.
>
> Per avere un valore esatto seguendo il tuo procedimento integrerei tra R e
> D-R dove D � la distanza tra gli assi dei conduttori (in pretica considero
> la spira escludendo la superficie impegnata dal conduttore).
> A questo valore poi aggiungerei l'induttanza dovuta all'energia accumulata
> all'interno del conduttore che se non ho sbagliato i conti � un valore
fisso
> indipendente dal diametro del conduttore cio� 0,1 microH (al metro).
> Si ottengono valori leggermente maggiori di quelli che utilizzano la forma
> approssimata.
>
> Ti sembra un modo corretto di procedere?
>
> Non riesco a ricordare la motivazione fisica dell'effetto pelle.
> In wikipedia ho trovato il modo di calcolarne gli effetti ma non c'� la
> motivazione del fenomeno, e non riesco a trovarla sui testi che ho.
>

prova a guardare qui:
http://www.st-andrews.ac.uk/~www_pa/Scots_Guide/audio/skineffect/page1.html

anche Wikipedia sull'argomento se la cava abbastanza bene
http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_pelle

Saluti

Mino Saccone
Received on Sat Oct 01 2005 - 00:27:12 CEST

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