Daniele Orlandi ha scritto:
> ...
> O in estensione: Mt. St. Michelle.
Michel, non Michelle.
Michelle e' femminile: era una canzone dei Beatles.
"Michelle, ma belle..." :-)
Danilo Giacomelli ha scritto:
> Un'onda superficiale si propaga liberamente solo se la profondit� del
> liquido � almeno pari a met� della lunghezza d'onda.
Perche' dici questo?
Un'onda superficiale si puo' propagare con qualsiasi profondita' del
liquido; solo che se la profondita' e' scarsa la velocita' dipende
piu' da questa che dalla lunghezza d'onda: v = sqrt(gh).
Poi nel nostro caso si tratta di un'onda forzata.
Roberto Rosoni ha scritto:
> Mi spiace deluderti, senza ironia.
Infatti mi hai deluso: da te non me l'aspettavo.
> Ma a 'sto punto, perch� c'� il massimo opposto?
Perche' la Terra cade verso la Luna con un'accel. data dal campo
gravit. al suo centro.
Invece l'acqua dalla parte della Luna sente un campo grav. piu'
intenso, quindi e' attratta di piu', e quella opposta sente un camo
grav. minore, quindi e' attratta di meno.
Per quella a est e a ovest, conta la diversa direzione del campo: la
differenza produce un'accel. diretta _verso_ la Terra.
Questo detto molto molto alla svelta...
> ...
> Aspetta, che il mio stato confusionale aumenta. Immaginiamo che la
> Terra non abbia terre emerse: un pianeta completamente coperto da una
> superfice liquida. L'onda sarebbe composta da un'unica cresta (due con
> l'opposta) che spazzola la superficie pi� o meno come fa il
> terminatore tra giorno e notte, o ci sarebbero delle circolazioni
> locali e ci sarebbero comunque dei moti locali complessi?
Se non ci fossero i continenti non ci sarebbe nessun effetto Coriolis,
e le cose andrebbero come dici.
Per vederlo, basta mettersi in un rif. orientato fisso verso la Luna:
in questo rif. la marea sarebbe un rigonfiamento fisso, con la Terra
che gli gira sotto.
La viscosita' dell'acqua produrrebbe un certo trascinamento nel senso
della rotazione terrestre, che avrebbe come effetto (direi) solo uno
spostamento del massimo verso est alle basse latitudini.
A causa dei continenti invece l'acqua e' obbligata a movimenti molto
piu' complicati, ed e' su questi effetti locali che s'innescano i
vortici, che in un rif. solidale alla terra si possono attribuire alla
forza di Coriolis.
(Pero' ho praticamente improvvisato ;-) )
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Thu Sep 29 2005 - 20:56:44 CEST
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