Re: Zichichi e il clima. La saga continua
Roberto Rosoni wrote:
> Non � che, incredibile dictu, stavolta ha ragione Zichichi contro il
> climatologo?
>
> Insomma, secondo voi come stanno le cose?
>
Diciamo che di primo impulso direi che un "tuttologo" come Zichichi non
puo' mai avere ragione per definizione.
Comunque, ignorate questa battuta e andiamo al punto.
In fisica dell'atmosfera (o climatologia o meteorologia) come in tutte
le scienze, la "verita'" viene fuori solo attraverso un cammino
lento, graduale e spesso tortuoso. Si fanno teorie e modelli ma solo le
misure sperimentali danno le risposte definitive.
La fisica dell'atmosfera e' un po' la cenerentola della fisica ma, vi
assicuro, e' piena di problemi irrisolti e grossi quanto quelli della RG
anche se, esteticamente, meno eleganti.
Nella maggior parte dei casi siamo "solo" intelettualmente stimolati a
trovare prima possibile le risposte ma in questo caso il problema e' un
po' piu' grosso perche' tratta dell'ambiente in cui viviamo: le risposte
possono implicare grandi costi immediati o futuri, catastrofi o,
viceversa, anni di vita felice e senza pensieri. Come conseguenza, in
questo campo c'e' una grossa pressione per risposte sicure e subito;
dovere dello scienziato onesto e' di chiarire sempre quello che si sa
per certo e quello che ancora non si sa. Difficile, perche' le pressioni
sono tante...
Allora? Le uniche cose che riguardano i problemi di cui si parla molto e
che ormai sono universalmente accettate perche' confermate dalle misure
sono:
1) la concentrazione di CO2 in atmosfera sta aumentando rapidamente
2) la temperatura della terra (dell'atmosfera e degli oceani) sta aumentando
3) lo strato di ozono sta diminuendo ma NON come il buco in antartide;
quello e' un fenomeno locale e delimitato a un breve periodo dell'anno.
4) i CFC (freon) sono stati creati dall'uomo e la concentrazione di Cl
che ne deriva in stratosfera e' tuttora anormalmente alta cosi come la
concentrazione di altri gas di origine antropogenica.
5) l'aumento di temperatura dell'oceano porta ad uragani piu' frequenti
e piu' forti e, probabilmente, per aumento dell'umidita' nell'aria, a
fenomeni estremi piu' gravi (inondazioni).
Chi contraddice questi fatti dice stupidaggini.
Quello che NON si sa ancora, invece, e' il legame tra 1) e 2) e se
questi siano dovuti all'uomo.
Lungi da me dall'essere un catastrofista ma c'e' un certo rischio che
potremmo venire a sapere un po' troppo tardi, per esempio, che i modelli
di clima che prevedono che l'attivita' dell'uomo sta portando allo
sconvolgimento del nostro pianeta siano quelli giusti. Questo,
indipendemente dalle certezze scientifiche, ci dovrebbe suggerire a fare
scelte oculate.
Received on Thu Sep 29 2005 - 13:59:04 CEST
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