Un chiarimento.
Su questo NG (e non solo), col mio account, scrivono due persone: io ed il
mio fratello minore. Io studio all'uiversit�, lui al liceo.
Lo dico, perch� vedo che spesso alcuni chiedono: dcosa gi� sai? Da dove
parti? Quale fisica conosci? E cos� potrebbe sembrare strano chela stessa
persona dimostra di sapere una cosa in un post e di non saperla in un altro
:-)
Domanda.
Ispirandomi al secondo principio della dinamica, se su un punto materiale
agisce una forza netta non nulla, significa che il punto si muover�. Da un
punto di vista energetico, questo sognifica che esiste uno stato di minor
energia potenziale, verso il quale la forza "porta" il punto. Insomma la
forza "punta" verso uno stato di minor energia potenziale. Quando la forza
netta diviene nulla, allora ogni ulteriore cambiamento dello stato di quiete
o moto in cui il punto si trova, richiede una forza esterna.
Spero di non aver detto sciocchezze.
Pensiamo ora aun campo elettrico. Se pongo una carica puntiforme in un punto
di esso, questa si muover� lungo una linea di forza. Questo significa che la
carica, punto dopo punto, avbbassa la sua energia potenziale.
Se fin qui � tutto giusto, pongo la domanda.
Mi aiutate a vedere la relazione (che conosco, ma non mi � "Geometricamente"
chiarissma) tra le linee isopotenziali ed il discorso da me fatto?
Grazie
Received on Tue Sep 20 2005 - 13:27:36 CEST
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