Il 19 Set 2005, 21:24, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> ha scritto:
> L'obiettivo della cosiddetta divulgazione a mio parere e' destinato a
> restare velleitario: "modelli", "semplificare"... Tutte belle parole,
> che puo' dire solo chi non sa in realta' di che cosa sta parlando.
> La scienza moderna ha raggiunto (e non da oggi) un altissimo grado di
> astrattezza nei suoi concetti, e si distacca in modo essenziale
> dall'esperienza comune.
> Tentare di superare questo "gap" ricorrendo ad analogie, metafore,
> ecc. spesso e volentieri e' soltanto una mistificazione.
>
> Ho scritto "non da oggi", perche' il proceso e' in realta' molto
> vecchio: guardate il grado di comprensione della fisica del 700 o
> dell'800 che si manifesta in tante domande anche in questo NG...
> E non dimentico che di regola chi pone domande qui e' gia' un po'
> diverso dal "cittadino medio", se non altro perche' ha delle
> curiosita' e degli interessi.
> Ma come si fa a parlare del modello standard a persone che hanno idee
> confuse sul magnetismo o sull'energia?
> Naturalmente c'e' chi ci prova, e magari vende un sacco di copie; ma
> secondo me inganna il cliente, che se ne renda conto o no.
la divulgazione serve ad avvicinare le persone alla scienza,
pubblicizzandola.
e quando si pubblicizza un prodotto questo deve apparire bello e colorato.
non c'� niente di male. anche perch� la fisica � davvero bella, lo sappiamo,
ma come spiegare questa 'verit�' ai non addetti ai lavori, se non
mistificandola?
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Received on Tue Sep 20 2005 - 15:48:41 CEST