Il 01/09/19 10:39, Omega ha scritto:
....
> ...se ci sono problemi di circolarità si rischia di cadere fra le
> braccia di Goedel, perché circolarità di un ragionamento significa
> sostanzialmente che il ragionamento è vuoto. Sarò lieto di vedere come
> sai aggirare il vuoto, ossia il nulla.
Circolarità logica non implica nulla con cui Gödel abbia a che fare. Ma
questo è un altro discorso, OT in un NG di Fisica. Sulla circolarità
delle definizioni fisiche ci sarebbe anche molto da dire. Qui mi limito
ad osservare che una cosa è la circolarità e un' altra il costruire un
concetto "a spirale".
> ___
>
> Dopodiché ho iniziato la lettura, a cominciare come ovvio dall'abstract,
> in cui ho trovato le seguenti affermazioni:
> <cit>
> - il concetto di lavoro `e definito dalla meccanica nel modo a tutti noto;
> - il concetto di calore `e definito dalla termologia mediante
> misurazioni calorimetriche.
> </cit>
>
> Sulla prima osservazione ho sorvolato, essendo "a tutti noto" come tu
> affermi (ma preferirei verificarlo).
> Sulla seconda invece non sorvolo, perché è palesemente circolare: le
> misurazioni 'calorimetriche' presumono infatti una definizione di
> 'calore'. Allora servirebbero per definire il calore?
>
> Dunque mi devi "uno strumento logico per aggirare questo vizio di
> circolarità", per usare una tua espressione.
L'approccio storico può essere visto come "a spirale". Tuttavia per la
termodinamica c'e' un' alternativa.
Se seguissi l'approccio di Caratheodory-Born-Planck, avresti una
seguenza di definizioni che procede in questo modo:
- lavoro
- scoperta dell' esistenza di un particolare tipo di pareti confinanti
il sistema termodinamico che garantiscono l'indipendenza dal cammino del
lavoro eseguito per trasfomare un sistema nello stato a nello stato B.
- il lavoro (adiabatico) scambiato tra sistema ed ambiente nel caso di
confinamento mediante pareti adiabatiche
- definizione della (differenza di) energia interna a partire dal
lavoro adiabatico;
- *definizione* del calore scambiato tra sistema e ambiente in una
trasformazione dallo stato A a uno B nel caso di pareti non adiabatiche
come differenza tra differenza di energia interna e lavoro (non adiabatico).
Giorgio
Received on Mon Sep 02 2019 - 23:34:38 CEST
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