Re: Dubbi su circuiti trifase
"Paolo" <p.pancini_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:67d4f614fd2fdcf5b32568229376fb2f_27504_at_mygate.mailgate.org...
> "Angela" <angelalarossa_at_libero.it> wrote in message
> news:I%qXe.8013$9l.257106_at_twister1.libero.it
>
>
> > Quindi, se x e y sono i versori del piano il campo totale e':
> > B*cos(wt)*x + B*sin(wt)*y
> > Come vedi, il campo ha modulo costante B, e ruota in senso antiorario
> > a velocita' angolare w, e l'angolo istantaneo vale wt.
>
> Ehm...da dove vede che ruota in senso antiorario?
Basta passare dalla notazione rettangolare alla notazione
polare, scrivendo l'angolo formato con l'asse x in funzione del tempo.
Limitiamoci a 0<wt<pi/2; B>0 per definizione.
L'angolo si calcola con arctg(B*sin(wt)/B*cos(wt))=
arctg tg(wt)=wt.
Quindi parte da zero, diventando positivo, ovvero il vettore ruota in senso
antiorario.
>
> > Invertiamo le fasi, si ha:
> > B*sin(wt)*x + B*cos(wt)*y
> > Questa volta la rotazione e' oraria, a velocita' angolare w, e l'angolo
> > istantaneo e' pi/2 - wt.
>
> Come sopra..dove vedo che adesso il campo magnetico gira in senso
> antiorario?
L'angolo vale arctg(B*cos(wt)/B*sin(wt))=
arctg ctg(wt)=pi/2 - wt. [0<wt<pi/2; B>0]
Quindi parte da 90�, decrescendo col tempo, cioe'
ruota in senso orario.
> Non mi torna il fatto che la corrente che ritorna sul filo di massa (che
> deve essere uguale a quella usata dalla linea) non produca qualche
> effetto.
> Se io uso 1000 Ampere nel mio circuito, sul filo di massa ritornano 1000
> Ampere,
> e quindi un qualche effetto se tocco con la mano il filo di massa lo
> dovrei
> sentire, no?
Se circola parecchia corrente, e il filo di neutro ha una resistenza
apprezzabile, tra neutro e terra esiste una certa ddp...volevi dire questo?
>
> Grazie per la risposta.
Prego
Received on Tue Sep 20 2005 - 07:20:40 CEST
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