"Massimo Soricetti" ha scritto nel messaggio
news:kichnd$j0v$1_at_megan.servidellagleba.it...
> Terza domanda, dire che per un fotone il tempo non passa non lo pone al di
> fuori del mondo reale? Perch� allora dal punto di vista di un fotone la
> sua creazione (emissione) e distruzione (assorbimento) coincidono, quindi
> il fotone, soggettivamente, non esiste... o no?
Per me la frase "per il fotone il tempo non passa" e' totalmente priva di
senso. Un po' come dire che per un aggettivo il tempo non passa. Il "tempo"
e' una grandezza fisica. Come tale e' misurabile. Gli strumenti di misura
del tempo si chiamano orologi. Non ha senso dire quanto tempo e' passato
"per me" e quanto invece ne e' passato "per te". Ha senso dire che
intervallo di tempo ha misurato un certo orologio dal momento in cui
l'orologio assiste ad un certo evento che chiamiamo iniziale al momento in
cui lo stesso orologio assiste ad un altro evento che chiamiamo finale.
Quella misura non e' per me in un modo e per te in un altro. E' una misura
e, come per ogni misura, sul suo esito concordano ovviamente tutti.
Da qui si parte, e il punto di partenza va tenuto fermo.
Poi ci si potra' chiedere che intervallo di tempo Dtau misura un certo
orologio Or che viaggia dal punto A al punto B (entrambi i punti sono fissi
in un dato riferimento R) e che rapporto c'e' fra Dtau e l'intervallo di
tempo Dt misurato dall'orologio Or1, fisso nel punto B di R, dal momento
iniziale in cui in B arriva il segnale luminoso partito da A quanto Or
passava per A al momento finale in cui Or arriva in B. Anche Dt e' una
misura sulla quale concordano tutti. Il legame che c'e' fra le due misure,
Dtau e Dt, va chiesto alla natura.
Quando si dice che due certi eventi sono "per me" associati a un certo
intervallo di tempo, mentre "per te" sono associati ad un certo altro
intervallo di tempo, si intende *sempre* qualcosa di preciso associato a
esiti di misure effettuate da precisi orologi.
Non e' possibile dire quale sia l'intervallo di tempo associato a due certi
eventi "per il fotone" per il semplice fatto che il fotone non ha i "suoi"
orologi, cioe' non esistono orologi in moto alla velocita' della luce (in
generale non esistono riferimenti in moto a velocita' della luce).
Ciao,
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Tue Mar 26 2013 - 00:58:08 CET
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