Re: Mediatori - Altri chiarimenti
Elio Mattia ha scritto:
> ...
> 1) Non dovrebbero essere due le particelle, scambiate reciprocamente
> tra i due corpi? Altrimenti uno perde massa/energia e l'altro ne
> acquista...
Nessun problema: in ogni processo del genere, anzi in ogni "vertice",
impulso ed energia si conservano.
La massa no, ma non c'e' da stupirsene: in relativita' la massa *non
si conserva*.
> 2) Non ho capito che senso abbia la "massa immaginaria"... � solo il
> risultato di un'equazione, ma che vuol dire... che senso ha?
Il senso e' solo che invece di essere E>cp e' E<cp. Nient'altro.
E^2 - c^2 p^2 e' sempre un invariante, ma qui e' negativo. Fine.
> 3) Pertanto l'interazione avviene - pi� o meno intensamente - sempre,
> a qualsiasi distanza... quindi le particelle dovrebbero scambiarsi
> infinite particelle,
Qui tocchiamo un punto piu' tosto...
Il fatto e' che *non si possono capire* le particelle virtuali se non
all'interno di una teoria quantistica di campo, di una approccio
perturbativo, ecc.
Cose che ti sono state gia' dette, ma forse in modo troppo involuto
per fartene apprezzare l'importanza basilare.
*Non si puo' fare* nessuna divulgazione minimamente seria di queste
cose!
> ... sto ragionando bene, o le cose avvengono (o perlomeno si
> suppone che avvengano) diversamente?
Il problema non e' se ragioni bene o male; e' che con le conoscenze
che hai non puoi proprio impostare nessun ragiomamento su questi
argomenti.
Scusa se ti sembro duro, ma la realta' e' questa, e' non serve a
niente cercare di addolcirla...
> 4) Domanda ancora pi� importante: "PERCHE'" :-D le particelle (quelle
> interessate) sparano i mediatori? Di certo non "sanno" (molto
> elementarmente) che c'� l'altra particella vicina che ne aspetta
> uno...
Come sopra...
E' perfino privo di senso parlare di particelle che "sparano" i
mediatori.
Tu di questi mediatori hai un'immagine a mo' di proiettili.
Spiacente: e' un'immagine del tutto inutilizzabile.
> 5) Oppure li sparano dappertutto su una superficie sferica con
> distribuzione uniforme di probabilit� in modo che (vettore impulso
> somma) non cambiano il loro vettore velocit�? Ma comunque (problema
> ricorsivo) cos� facendo perderebbero sempre massa (ancora questa massa
> immaginaria che non mi so spiegare)...
Ancora come sopra...
Federico Zema ha scritto:
> ...
> Quindi il Modello Standard e' una teoria ottima: la fisica serve a
> prevedere il risultato delle misure
> ...
Per caso sei uno sperimentale? :-)))
Questa posizione strumentalista e' tipica, ma a mio parere e'
insufficiente.
Non sempre e' cosi': spesso ci si pone domande che da questo punto di
vista non avrebbero senso.
Esempio tipico quanto banale: perche' tutti i gravi cadono con la
stessa accelerazione? Uno si pone questa domanda "illecita", ci pensa
su, e nasce la RG...
Oppure: uno si mette a cercare una forma relativistica dell'eq. di
Schroedinger, e non solo "spiega" perche' il momento magnetico
dell'elettrone e' doppio del "giusto", ma ci porta alle
antiparticelle...
> ...
> L'importante e' quello che puoi misurare. Mandi un fascio di protoni
> contro uno di anti-protoni, e quello che puoi vedere e' la
> distribuzione (in massa, energia e direzione) dei prodotti
> dell'interazione. Alle distanza nucleari non puoi fare alcuna misura
> ... e bada bene che non sto parlando di tecnologia piu' o meno
> avanzata ... ogni misura prevede un oggetto classico ... 10^-15 metri
> ?? 10^-24 secondi ??
Quando ero studente, gli atomi erano considerati inosservabili:
10^(-10) metri??
E la luce come campo e.m.? Freqenze impossibili da misurare: THz e
piu'...
Avrebbero ragionato (anzi ragionavano proprio) esattamente come te...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sat Sep 10 2005 - 21:29:21 CEST
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