Re: Mediatori - Altri chiarimenti
On Fri, 9 Sep 2005, Tetis wrote:
> "Federico Zema" <Federico.Zema_at_cern.ch> wrote in message
> news:Pine.LNX.4.58.0509081950380.19390_at_lxplus006.cern.ch
>
> Anzitutto grazie per l'aiuto, ma dovrai sopportare che faccia la parte
> del critico. Infatti ci sono alcuni aspetti della tua risposta sui quali
> dissento, o proprio non sono d'accordo. Faro' la parte del cattivo
> permettendomi addirittura il lusso di salire un poco in cattedra. Spero
> che la cosa non risulti fastidiosa, l'intendo e' di mettere dei paletti
> di attenzione.
Assolutamente non c'e' problema :-)
Anch'io ho spesso lo stesso problema, come dissentire da qualcuno senza
che sembri un'attacco personale. Ok, calma e coraggio! Avanti!
> Esistono diversi limiti del modello standard, ma fortunatamente il
> modello medesimo e' tanto elastico da garantirsi lunga vita. Non e' vero
> che si riesca a prevedere il risultato di qualunque misura. Si riescono
> a dare delle robuste stime in alcuni casi e delle stime molto piu'
> lasche in altri casi.
Concordo. Ma io dicevo una cosa leggermente diversa ;-)
Finora non e' stato possibile evidenziare sperimentalmente alcuna
deviazione dal Modello Standard. Il MS ha funzionato con tutte le misure
*fatte finora*.
> Non condivido per nulla questa blindatura a priori del "Modello
> Standard": e' utile, efficiente, con delle difficolta' evidenti che non
> riesce a superare.
Me ne rendo conto! Conosco queste difficolta', magari non tutte ... Ma
teorie se ne possono fare tante, e l'unico discriminante e' la prova
sperimentale. Finche' non si trova una teoria che preveda risultati
*diversi* dal MS, visibili in un esperimento *fattibile* al momento, credo
che "accontententarsi" del MS sia accettabile. Senza ovviamente voler
togliere ai teorici il diritto di fare il proprio lavoro ;-)
> I) non sono vincolate dall'invariante di massa. Il che significa che una
> particella virtuale non porta via un pezzo della particella reale di cui
> media l'interazione. Ma si limita a cambiarne lo stato di energia ed
> impulso.
Ho gia' postato questa domanda: per la Z cos'e' l'invariante di massa?
> II) non essendo "reali" e dotate di massa come le particelle reali non
> portano necessariamente l'impulso nel verso in cui avanzano.
Non sono il piu' ferrato del gruppo in MQ, ma questa implicazione tra
massa e verso dell'impulso non mi sembra proprio pulita ... Potrei
sbagliare, ovviamente!
> Fermi allora non escludeva evidenze indirette associate con i processi
> virtuali, ma specificava che quando parliamo di particelle osservate
> siamo in "modalita' particolari". Ora questo e' per l'appunto il caso
> delle particelle Z0,W+/- sono particelle a tutti gli effetti, ma quando
> intervengono come mediatori di interazione intervengono in modo piu'
> sofisticato, intervengono in modalita' virtuali.
Non capisco ... come fai a discriminare se una Z, o un W, "intervengono
come mediatori di interazione" o no? "Mediatori" e' un termine che ci fa
comodo, perche' sappiamo accelerare gli elettroni e poi ne misuriamo lo
scattering. Se avessimo fasci di fotoni, o di W, magari chiameremmo
"mediatori" gli elettroni. Concordi?
Come dici tu piu' sotto, la teoria prevede dei vertici d'interazione. Un
elettrone puo' emettere un fotone, e un fotone puo' trasformarsi in una
coppia elettrone-positrone. Non c'e' nessun mediatore!
> > Nessuno. p2 puo' essere maggiore di e2. Ma non e' un problema. Se lo
> > potessi misurare ... si', sarebbe un problema, ma i mediatori di un
> > urto vivono talmente poco ...
>
> No scusa, ma chi l'ha detto che i mediatori vivono poco? I fotoni
> possono attraversare l'universo per mediare un'interazione
Concordo in pieno. Ma, come ho gia' postato, se misurassi un fotone
massivo proveniente dal Sole, ti preoccuperesti. Invece se un fotone ha
massa anche maggiore per un tempo di 10^-24 secondi, allora non c'e' nulla
di strano.
> Circa la questione di senso della massa immaginaria non sarei cosi'
> categorico.
Mi correggo: non ha alcun significato che possa ricordare il senso comune
che si associa alla parola "massa".
> Dire che alcuni mediatori, se dotati di massa, possono essere
> riassorbiti nel vuoto dopo che sono stati emessi mi sembra una
> scorrettezza terminolica che non si avvicina minimamente alla
> "filosofia" della teoria.
Beh, si parlava di particelle che emettono di continuo ... concordo che e'
solo pittorico, ma se in un modello ammetti che i mediatori vengano
continuamente emessi, devi anche prevedere che vengano riassorbiti
> Soprattutto perche' i fotoni e le particelle non massive non vengono
> riassorbite ed i pioni, i bosoni vettori, gli elettroni virtuali si?
Ripeto, si tratta solo di un modello divulgativo ... in tal caso, tutti i
mediatori vengono riassorbiti.
Ciao a tutti
Federico
Received on Fri Sep 09 2005 - 15:46:02 CEST
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