Re: Congelando una soluzione

From: Tetis <gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Wed, 7 Sep 2005 15:43:13 +0000 (UTC)

Ho riimpaginato la mail che avevo scritto per renderla piu' leggibile
ed in piu' aggiungo il risultato di un'altra esperienza. Prima di
partire per le vacanze, infatti, avevo messo in un altro surgelatore un
bicchiere d'acqua, lo avevo lasciato qualche giorno senza osservarlo e
poi ero partito per le vacanze. Al ritorno ho studiato il risultato.
Anche in quel caso l'acqua si e' interamente ghiacciata, e la parte
inferiore mostra una salinita' lievemente maggiore che la parte
inferiore. Il test in questo caso e' un poco piu' quantitativo.
Ho lasciato evaporare l'acqua di un blocchetto staccato dal basso
e l'acqua di un blocchetto staccato dall'alto ed ho notato che il
sale residuato era in rapporti differenti rispetto ai quantitativi
di acqua che erano presenti prima dell'avvenuta evaporazione. Tuttavia
in questo caso il blocco era compatto, di colore
bianco brillante ben diverso da quello della semplice acqua congelata,
ma non c'era soluzione di continuita' apprezzabile ne' nella consistenza
ne' nel colore fra la parte inferiore e la parte superiore. Il tempo
di permanenza in frigorifero in questo caso e' stato di un mese.
Quindi per lo meno sembra chiarito che alcuni degli aspetti della
esperienza che ho presentato prima siano dovuti al fatto che il processo
di congelamento non era completo.


"Tetis" <Gianmarco100_at_inwind.it> wrote in message
news:82Z57Z32Z243Y1125693104X24884_at_usenet.libero.it

 Ho preparato una soluzione satura di sale da cucina in acqua di
rubinetto a temperatura ambiente. Ho posto la soluzione in un
congelatore ordinario di un frigorifero. A distanza di una settimana
si poteva osservare un grumo appena di ghiaccio sulla superfice
del bicchiere e nessun residuo particolare sul fondo del bicchiere. Non
possiedo un misuratore di densit� e non posso dire se sul fondo ci fosse
pi� sale che
in superfice. Ma l'impressione � che la soluzione non si fosse separata.

Ho messo un altra soluzione satura di sale in un surgelatore. Il
pomeriggio seguente, cio� oggi pomeriggio, ho trovato l'acqua
ghiacciata, il fondo del bicchiere conteneva ghiaccio bianco, la met�
superiore ghiaccio trasparente. Ho sciolto una piccola quantit� del
ghiaccio in superfice ed ho confrontato la salinit� con quella di una
piccola quantit� di ghiaccio sciolta dal fondo del bicchiere. Il
ghiaccio sul fondo era terribilmente pi� salato del ghiaccio nella
parte alta.
 
La regione bianca non aveva contorni netti e definiti ma sfumava
leggermente sui bordi del bicchiere e costituiva una forma discoidale
inclinata, mentra la superfice superiore del ghiaccio era orizzontale.
Ho poi affettato in due met� il blocco in modo da scioglerli in due
piatti. Ho osservato che la met� superiore era friabile e si � sciolta
molto rapidamente, mentre la met� inferiore era pi� compatta e si �
sciolta in un tempo circa triplo. La base di appoggio � una griglia
metallica.
 
Come nota a latere ho osservato anche che una bottiglia di acqua uliveto
posta nel congelatore si � regolarmente ghiacciata ma ha dato luogo ad
un ghiaccio decisamente trasparente. La stessa bottiglia nel surgelatore
ha formato ghiaccio molto meno trasparente e vista dall'esterno nella
parte centrale aveva un colore bianco, mentre nella parte superiore,
dove la bottiglia � rastremata si distingueva un ghiaccio trasparente
ma caratterizzato da sporadiche inclusioni gassose. Il volume delle
bottiglie nel primo caso era decisamente inferiore al volume osservato
nel secondo caso. Infatti la bottiglia nel congelatore si era contratta
fino formare una piega, la bottiglia nel surgelatore era appena
inflessa da un lato.

Diversi aspetti di questa fenomenologia mi risultano misteriosi. Mi
aspettavo di trovare del sedimento salino solido raffreddando una
soluzione salina satura, e non � quel che osservo, mi aspettavo che il
ghiaccio con maggiore contenuto salino risultasse pi� friabile ed invece
si � verificato il contrario. Mi aspettavo che il punto di congelamento
si abbassasse un poco ma non tanto da impedire il congelamento. Non mi
aspettavo di notare una differenza di colore fra i due tipi di ghiaccio
ed invece � quello che si verifica, ma allora mi aspettavo di osservare
un piano di divisione netto fra una fase e l'altra, e non � quello che
si verifica. Mi aspettavo una volta sciolto il ghiaccio pi� compatto di
trovare del residuo salino sul fondo, ma ho ottenuto invece un materiale
dall'apparenza di un liquido molto denso.

Pensavo che il volume della bottiglia nei due casi di congelamento
dovesse risultare uguale, anche se nel primo caso, quello di
raffreddamento lento mi aspettavo, come sembra testimoniato
dal diverso grado di trasparenza, che il gas si separarasse dall'acqua.
Ma sembra che nel caso di raffreddamento rapido una maggiore quantit�
di gas si separi dall'acqua, come testimoniato dal volume e che non si
separi dal ghiaccio ma vi resti incluso, come testimoniato dal colore.
 
Sono entusiasta di queste sorprese e contrariato dallo schematismo delle
mie ipotesi e dei miei pregiudizi, perch� non ho delle spiegazioni di
tutte queste osservazioni. Qualcuno ha idee al riguardo? Osservate
fenomeni analoghi ripetendo l'esperienza? Purtroppo non avevo con me
il termometro e non so dirvi la temperatura del freezer e del
congelatore che ho utilizzato. Posso dirvi che la carne ed il pane si
induriscono e si forma brina e che l'acqua ghiaccia, anche se lievemente
frizzante, formando un ghiaccio relativamente trasparente. Non sono un
eschimese se no vi direi che tipo di ghiaccio �, ma la nostra lingua non
� cos� ricca per il ghiaccio e non ho nemmeno la casella mentale per
inserire quel che vedo.
 
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