Re: tensione e quantità di carica

From: Franco <inewd_at_hotmail.com>
Date: Mon, 15 Aug 2005 07:25:02 GMT

nanofuc wrote:

> a livello molecolare da che cosa � ostacolata la capacit�?

Da nulla, come ti ha detto Elio.

> Perch� un
> filo di rame di grandezza definita risce a tenere fino ad certo tot di
> cariche ed oltre non ce la fa? Da che cosa � rappresentato questo
> limite?


La versione semplice e` che la quantita` di carica su una capacita` e`
pari a Q=C*V. C e` data dalla geometria: se vuoi mettere piu` cariche in
una capacita` basta aumentare la tensione. La versione difficile e` che
probabilmente hai avuto l'analogia di capacita` come contenitore di
cariche (=liquido), che a un certo punto si riempie. Nel caso delle
capacita` non funziona in quel modo, non ci sono quasi limiti a quanta
carica puoi far entrare sulle armature.

Ho fatto i conti per un condensatore con dielettrico di un qualche
polimero di spessore di 0.1 mm e armature di alluminio di spessore 0.1
mm: se non ho sbagliato i conti, quando lo carichi a 1000V (che e` tanto
per quel dielettrico), c'e`, come ordine di grandezza, un elettrone
extra accumulato sull'armatura negativa per ogni 10 milioni di elettroni
di conduzione dell'armatura stessa.

Ci sono dei limiti a quanta carica si puo` far entrare in una capacita`,
ma questi sono dovuti al campo che c'e` fuori delle armature, campo che
ha comunque un limite massimo. Ma non si ha un ingolfamento di cariche
nell'armatura :-)

-- 
Franco
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Received on Mon Aug 15 2005 - 09:25:02 CEST

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