Re: studio sull'esistenza del finalismo in fisica
Il 25/12/2011 09:50, Arcobaleno ha scritto:
> multivac85<multivac85_at_gmail.com> ha scritto:
>
>> Una delle pi� note affermazioni della scienza moderna � il ritenere
>> che ogni spiegazione che parli di "cause finali" nella fisica sia da
>> scartare in quanto non-scientifica perch� spiega gli eventi precedenti
>> partendo da quelli successivi, perch� � incompatibile con le
>> spiegazioni meccanicistiche, perch� attribuisce questi fini a una
>> mente quando di fatto non sembra che ci sia e infine perch� sembra sia
>> inverificabile empiricamente.
>>
>>
>> Volevo sapere cosa ne pensate al riguardo.
>>
>
> A mio parere questa presa di posizione a livello scientifico � un
> programma di ricerca. Cio� si spera di cercare le leggi che hanno
> condotto allo stato attuale del nostro Universo.
>
> Se vediamo i progressi degli ultimi secoli sembra che si sia sulla strada
> giusta. D'altra parte postulare l'esistenza di una mente creatrice non
> risolve il problema perch� tale mente creatrice dovrebbe essere indagata.
>
> Quello che porta a postulare una mente creatrice � l'ordine che notiamo
> intorno a noi. Questo ordine non pu� essere il frutto di un divenire
> caotico ed ecco che si postula una mente che mette ordine.
>
> Tuttavia ad uno studio appena pi� attento ci accorgiamo che le leggi
> della fisica sono qualcosa che si RIPETE e cio� qualcosa che tende a
> produrre un ordine.
>
> Per es. il fatto che i pianeti del sistema solare ruotino intorno al sole
> per tantissime volte � qualcosa di ripetitivo che crea un ordine. Eppure
> in questo caso non abbiamo bisogno di postulare alcuna mente creatrice
> che mantiene questo ordine.
>
> Noi stessi d'altra parte siamo in grado di inviare sonde in orbita
> intorno alla Terra. Questi ed altri esempi dovrebbero convincere noi
> tutti che sono queste regolarit� e cio� queste leggi di natura che creano
> l'ordine che notiamo.
>
> Ciao
> A.
>
> p.s. la struttura delle macromolecole � pi� complessa ed ecco che si
> creano leggi biochimiche che conducono ad un ordine maggiore.
non sono sicuro di aver capito a cosa alludi con "leggi
biochimiche". Non sono forse parte della fisica pure quelle
? Attualmente le conformazioni delle biomolecole sono
modellizzate ab initio sulla base della sola MQ o con metodi
semiempirici, usando poderosi clusters di computer, anche
con programmi di "FOLDING" distribuiti in rete (per chi
vuole parteciparvi). Ma non hanno niente di specificamente
biochimico
> Che libri
> di biochimica hai usato? Bisogna stare attenti perch� gli iscritti a
> medicina e a biologia usano testi di biochimica non molto approfonditi:
> vedi il testo di Stryer per esempio.
Giudizio severo ! Io possiedo sia il Lehninger che il teso
che dici, e per un livello di laurea specialistica, Lubert
Stryer non � affatto un cattivo testo. Ovviamente salire
molto oltre le 1500 pagine non � proponibile per nessun
esame o esami correlati, anche per ragioni editoriali. Il
problema � che � difficile conciliare tanta estensione di
contenuti al giusto approfondimento di ciascuno. Semmai nel
linguaggio, talvolta il gergo biochimico � un po' settario e
obsoleto (tipo quando parlano di legami ad alta energia).
> Questo conduce spesso a dibattiti
> tra sordi perch� non si � ben compresa la chimica dei composti del
> carbonio perch� spiegata in modo poco approfondito dai diverso testi.
Ma la chimica organica ESULA dagli scopi di un testo
biochimico, e dovrebbe essere nota PRIMA di affrontarlo.
Altrimenti le reazioni sono magia nera da mandare a memoria.
Fossi un editore farei la scelta coraggiosa di tagliare
persino i capitoli introduttivi sui composti, i legami etc,
proprio per enforce questa propedeuticit�.
Con una buona conoscenza di organica, allora la biochimica
diventa un continuo apprezzamento di sottili sotterfugi
scelti (e talvolta un disappunto per le contorte
complicazioni di altri percorsi), ma in ogni caso nel 95%
dei casi almeno si intravede la ratio, e solo di rado certe
vitamine capricciose fanno degli pseudomiracoli (che
diventano meglio comprensibili conoscendo bene anche
l'inorganica).
In ultima analisi la biochimica � chimica, solo ad una scala
quantitativamente molto corposa.
ciao
Soviet
Received on Mon Dec 26 2011 - 16:14:46 CET
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