Qual e' il significato fisico della lunghezza d'onda Compton? Che
"scala" rappresenta? Di solito quando uno ha un "valore di scala" sa
che per fenomeni "sotto" tale scala puo' fare certe assunzioni e
"sopra" invece non puo' piu' trascurare altri effetti.... ma la
lunghezza Compton non me la riesco a rappresentare. Ovvero so che e'
alfa volte piu' piccola del raggio di Bohr e alfa volte piu' grande
del raggio classico dell'elettrone, ma a parte questo fatto di avere
un valore intermedio non riesco a "vedere" il suo suo ruolo nella
scale delle grandezze, se mai ce n'abbia uno.
Avete un ragionamento o un calcolino a ordini di grandezza per
riuscire a capirne il ruolo al di la' della mera definizione?
Grazie a tutti e scusate la domanda un po' fumosa...
ef
Received on Thu Aug 18 2005 - 03:31:34 CEST
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