Scusa la formattazione, ma non riuscivo a trovare il carattere che hai
usato tu per elevare a potenza : ^ [ ctrl+c ctrl+v dal tuo ] ( e mi
sono arrangiato......)
Comunque , l'eq.ne in questione si applica agli elettroni in un atomo,
e quando tu comprimi l'atomo puoi usare la stessa eq.ne: quello che
succede in una stella di neutroni potrebbe leggersi anche applicando
questa logica, nelle zone interne della stella pero', si puo'
analizzare quello che succede agli atomi, che nella fattispecie
risultano "compressi", cioe' quelle soluzioni della eq.ne che non
tagliano mai l'asse x e hanno come condizione iniziale y(0) = 1 e
y'(0)=-(k^2) con k reale ; per quelle soluzioni si vede come gli
elettroni vadano a "..slegarsi..". Ora, fin tanto che y'(0) rimane
negativo esistono soluzioni, cioe' l'atomo esiste compresso, quello che
ho scoperto , contrariamente a quello che risultava dalla soluzione
ottenuta con una separazione di variabili, e' che le soluzioni
diventano immaginarie per y'(0) positiva e y'(0) e' la soluzione
limite..... e mi rendo anche conto che forse non si capisce nulla da
quello che ho scritto... ma un documento ce l'ho sulla eq.ne di T-F, se
ne ripesco la versione elettronica la posto... da li' si vede bene.
Questo lavoro sulle stelle di neutroni era stato ideato dal prof.
Ruffini e dal prof. Belinsky , su esso io vi ho lavorato per un po'
trovando quelle soluzioni ( il loro significato preciso era molto
legato alla possibilita' di comprimere gli atomi... quindi di poter far
collassare una stella fino a dove...? ) sbagliate! Era un esame!
Me ne sono accorto molto tempo dopo, dell'errore...e di quello che
avrebbe implicato....
Received on Fri Aug 05 2005 - 10:24:07 CEST
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