dan ha scritto:
> Uhm, la domanda e' mal posta, IMHO; se me la fai all'esame ti frego;
> la mia risposta sarebbe ovvia: "dipende dalla distanza percorsa dal
> martello!". :-)
Dubito che ne avresti li coraggio :-))
> E i lanciatori di martello (disciplina di atletica leggera) lanciano
> l'attrezzo (il martello, appunto) anche a velocita' maggiori di 30
> m/s; che potrebbe anche colpire (casualmente) un chiodo posto sul
> campo.
Che fai, prendi in giro o hai perso il filo del discorso?
Il nostro OP aveva in mente un martello martello: sai, quello col
manico, che si compra dal ferramenta e serve per piantare i chiodi.
Ne ha pure data la massa.
L'attrezzo dei lanciatori si chiama martello chissa perche' (forse un
tempo lo era...). Oggi invece e' una palla, credo di ferro, della
massa di diversi kg, attaccata a un filo lungo piu' o meno un metro,
che il lanciatore fa ruotare velocemente e poi lascia andare.
Certo che quella raggunge una bella velocita': infatti avrai visto che
la difficolta' del lancio per il lanciatore sta soprattutto nel non
finire fuori della pedana quando ruota velocemente su se stesso,
mentre la reazione centrifuga della palla tende a buttarlo fuori.
Avrai anche visto i lanciatori del martello sono tutt'altro che
mingherlini, appunto perche' avere una grossa massa aiuta...
Ma quando uno pianta chiodi, fa una ginnastica assai piu' modesta :)
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sat Jul 30 2005 - 21:03:05 CEST
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