Re: attrazione tra protoni ed elettroni

From: werner <w_at_e.r>
Date: Tue, 30 Apr 2024 13:53:58 +0200

Il 29/04/24 19:25, Giorgio Pastore ha scritto:

> Il perché è sempre una domanda difficile in Fisica. In genere significa
> dover fornire una catena di ragionamenti che collegano la descrizione di
> un fenomeno a dei principi la cui validità si dà per assodata.

Credo che tu mi abbia capito perfettamente. E aggiungo che questi
principi dovrebbero essere il meno possibile per andare alla natura
profonda delle cose.

> Non è che l'elettrone "ha" dei fotoni che poi perde. E comunque, fotoni
> o meno, l'elettrone non ha a disposizione stati stazionari con energia
> minore di circa 2.18 10^{-18} J. La descrizione quantistica dice che a
> quello stato (di energia minima) non corrisponde una traiettoria e
> neanche una posizione ben definita ma una distribuzione di posizioni con
> certe probabilità e che la regione in cui è più probabile trovare
> l'elettrone è una sfera attorno al nucleo di raggio approssimativamente
> pari a 0.5 10^{-10} m.

Quando invece l'elettrone e' libero nello spazio, non vincolato a un
nucleo,
1. ha una energia minima da "rispettare"?
2. puo' assumere valori di energia continui?

> Perché è così? Qui la risposta che ognuno troverebbe convincente dipende
> da molti fattori, incluse le conoscenze pregresse (che variano quindi da
> persona a persona). La risposta breve resta però che questa descrizione
> è i) in accordo con i fatti e ii) deriva da principi generali che
> permettono una descrizione accurata di molti altri fatti e hanno
> permesso la previsione di fenomeni precedentemente ignoti.
>
> In Fisica basta e avanza per dire di avere un modello della realtà
> fisica che funziona.

Lo capisco, ma questo approccio mi fa sentire come al ristorante quando
ti alzi ancora affamato dopo aver cenato :-). Non metto in dubbio che i
principi alla base delle spiegazioni anche qui fornite siano validi e
stra-confermati dagli esperimenti (Heisenberg, Pauli ecc...) ma insomma
non siete curiosi di sapere perche' esistono?

Per non disperdere il thread in mille rivoli ringrazio qui quanti hanno
postato riferimenti bibliografici e tentato di farmi entrare nella
"mentalita' quantistica". Non so se ci riusciro' ma vi confesso che mi
sarebbe piaciuto studiare fisica. Ora forse sono troppo vecchio per una
laurea ma da appassionato mi piacerebbe approfondire certi temi.
Received on Tue Apr 30 2024 - 13:53:58 CEST

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