Re: spazio di frenata e tempo di reazione?
"nanofuc" <nanofuc_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:1121448751.564779.224500_at_g49g2000cwa.googlegroups.com...
> ai tempi della scuola guida mi insegnarono che ogni automobile deve
> rimanere staccata da quella che la precede almeno una distanza pari a 3
> volte le decine di km/h a cui viaggiamo. In sintesi: se sto viaggiando
> ai 70 km/h devo mantenere una distanza di sicurezza pari a 7x3=21
> metri. Sempre a scuola guida per� mi insegnarono anche queste cose: a)
> il tempo di reazione � il tempo che il guidatore impiega per passare
> il piede dal pedale dell'acceleratore a quello del freno e viene
> quantificato in 1 secondo. b) lo spazio di frenata � quella distanza
> che un'automobile impiega per fermarsi del tutto dal momento che si
> comincia a frenare e si calcola come il quadrato delle decine di km/h
> (ad esempio se viaggio ai 70km/h per fermarmi completamente impiego
> 7x7=49 metri). Da quanto detto per� risulta un paradosso: come mai la
> legge impone una distanza di sicurezza inferiore allo spazio di frenata
> (nella fattispecie 21 metri<49metri)? Se la macchina davanti si ferma
> istantaneamente (ipotizzando un testa coda ad esempio) non ho lo spazio
> sufficiente per fermarmi del tutto. Ho sbagliato io a capire o
> interpretare gli insegnamenti che al tempo mi sono stati impartiti?
Nessun testa coda o altra manovra e' in grado di fermare la macchina
"istantaneamente".
Anzi, durante un testa coda le gomme strisceranno sull'asfalto con un
coefficiente d'attrito minore di quello di una frenata eseguita
correttamente (magari con l'aiuto dell'ABS). E' quindi probabile che la
macchina che segue, eseguendo una frenata corretta, ben lungi dall'andare a
sbattere contro la macchina in testa coda, se ne allontani anche se di poco.
Se la casistica si limitasse a questo, la distanza di sicurezza sufficiente
sarebbe quella del tempo di reazione, la prima citata da te.
Purtroppo , in caso di incidente, le macchine sono fuori controllo e possono
andare a sbattere contro qualcosa di fisso o contro qualche altro veicolo
che procede in direzione opposta. In questo caso, si', avviene l'arresto
brusco o addirittura il rimbalzo indietro a seconda di fattori spesso
imponderabili.
Quindi la vera distanza di sicurezza dovrebbe essere somma delle due ( a
meno dei rimbalzi).
Se andiamo in giro per le strade o peggio autostrade italiane, osserviamo i
comportamenti medi, rileviamo che non si vede di solito un morto al
chilometro, dobbiamo concludere o che la probabilita' che accadano eventi
catastrofici deve essere proprio bassa o che san Cristoforo si dia da fare
come un matto!
Quando si legge: "Banco improvviso di nebbia in val Padana, cento veicoli
coinvolti in un maxi tamponamento" vuol proprio dire che nessuno si sognava
di rispettare le distanze di sicurezza.
Peccato che spesso questi numerosi stupidi della strada ci tallonino da
vicino facendoci percorrere chilometri nella pratica impossibilita' di
frenare.
Saluti
Mino Saccone
Received on Sun Jul 17 2005 - 00:34:17 CEST
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