serse wrote:
> Ma se la luce e' misurata in metri al secondo come fa a definire il metro?
> Voglio dire l'unita di misura metro e' implicitamente gia' usata
> per definire la velocita' c. Quindi assumiamo che il metro si conosce gia'.
In effetti i metrologi hanno fatto un cambio di punto di vista non
indifferente. Fino a una certa data, la lunghezza del metro era definita
in un altro modo, e avendo la definizione del metro e del secondo si
poteva misurare (=fare un esperimento per tirare fuori un valore) la
velocita` della luce.
Dopo aver fatto tanti esperimenti, hanno deciso che la lunghezza del
metro non era piu` la vecchia definizione con cui avevano misurato la
velocita`, ma diventava una frazione della distanza percorsa dalla luce
in un secondo, e quindi la velocita` della luce era la grandezza
fondamentale, con cui costruire il metro.
Provo a rispiegarlo, seguendo piu` o meno l'andamento storico del metro
(tranne la prima definizione).
La lunghezza del metro e` data per esempio da questa definizione:
distanza pari a 4.5 delle mie spanne.
Oppure il metro e` la decimilionesima parte del quarto di meridiano
terrestre, fra polo ed equatore.
Oppure ancora la lunghezza del metro e` data dalla lunghezza di una
sbarra rettangolare alla temperatura di 0C... (1799).
Oppure ancora e` dato dalla distanza fra due linee di un regolo con
sezione a X a 0C... (1889).
Oppure ancora la distanza di 1650763.73 lunghezze d'onda di una
particolare emissione del kripton (1960).
Oppure ancora il metro e` la distanza percorsa dalla luce in 1/299792458
di secondo (1983).
Nota che in tutte queste definizioni non e` mai stata usata la
definizione precedente di metro: sono tutte ricette per definire una
lunghezza, quella del metro, senza fare uso della parola metro.
Quando dico che il metro e` pari a 4.5 mie spanne, sto dando la ricetta
per costruire una lunghezza. Come conseguenza la mia spanna diventa di
22.2 cm, ma questo e` un risultato che viene dopo la definizione di
metro. La stessa cosa capita con la luce: se il metro e` la distanza
percorsa dalla luce in 1/299792458 di secondo, come *conseguenza* si ha
che la luce viaggia a 299792458 m/s.
Ovviamente quando si da` una nuova definizione, si cerca di non
scostarsi troppo dalla lunghezza definita in precedenza.
--
Franco
Herz, mein Herz, sei nicht beklommen und ertrage dein Geschick.
(H. Heine)
Received on Mon Jul 11 2005 - 16:09:31 CEST