Re: Un chilo di mele costa......

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: Wed, 06 Jul 2005 12:26:59 +0200

Orso Bal� wrote:
(sul resto ho risposto al post di Dumbo)

> 200?!? E io che credevo di essere un fissato perch� ne avevo digeriti una
> decina... 8-|

E credo di averli ancora quasi tutti, ma sono a casa di mia madre
a 400 Km da qui.
Di libri piu' importanti, tra i circa 200, mi ricordo, molto male purtroppo,
i seguenti. Ne avevo altri della Hoepli di applicazioni
dell'analisi matematica. Il titolo non lo ricordo, ma erano due volumetti
uno di calcolo integrale (rosso) e l'altro di calcolo differenziale (verde).
Con tanti bei diagrammi.
C'era una bella collana di fisica moderna "Fisica del Nucleo e Quarks",
"Radiotattivita'" "Meccanica Ondulatoria", "Relativita'", "Fisica dell'atomo",...
Purtroppo non ricordo nulla di autori (ho in mente un "Alberto Badini Buti"
ma potrei sbagliare).
Imparai su quei libri un po' di relativita' e di meccanica quantistica usando
i rudimenti di analisi imparati sul mitico libro di calcolo reso facile ed
attraente e gli altri due volumetti Hoepli...
Mi ricordo ancora anche il difficilissimo "il significato della Relativita'"
di Einstein e quello di Termodinamica di Fermi entrambi della Boringhieri.
C'era un libro della Newton-Compton di Einstein sempre sulla relativita', tutti
libri tecnici. Poi c'erano diversi libri della Borighieri (non si chiamava
ancora Bollati-Boringhieri) che mi affascinarono molto: quello di Eddington
"spazio, tempo e gravitazione", uno di Sciama di cosmologia, uno di argomenti
connessi alla relativita' (sempre Boringhieri) contente scritti di Poincare',
Riemann, Helmoltz (forse Hertz) oltre che di Einstein, dove lessi per la prima
volta la memoria di Riemann dove invento' le varieta'differenziabili
(e fu una lettura incredibile!!!).
Anche le cose di Helmoltz e Poincare' mi piaqquero molto.
Della Boringhieri c'era un libro di big bang e buchi neri di Bob Wald,
(che ora e'un mio collega e conosco personalmente e che mi ha citato varie
volte nei suoi lavori... chi l'avrebbe mai detto!).
Mi ricordo "i primi 3 minuti" di Weinberg. Ricordo un libro di Russell
"ABC della relativita'" ma non mi interesso' molto. C'erano due libri molto
belli di cui non ricordo null'altro che i titoli:
"La matematica moderna illustrata" e "La fisica moderna illustrata".
Malgrado la parola "illustrata" erano libri piuttosto difficili dal punto
di vista filosofico.
Mi viene in mente un libro filosofico di Richenbach (chissa' come si scrive),
sulla relativita', ma non era molto interessante perche' secondo me
non l'aveva davvero capita, un altro libro di Cassirer sugli stessi argomenti.
Poi c'erano i mitici libri tecnici della collana Schaum.
Mi comprai e divorai quello di analisi vettoriale e calcolo tensoriale, quello
di meccanica dei continui, quello di analisi, quello di elettromagnetismo
e quello di teoria degli insiemi e diversi altri che ora non ricordo piu'.
C'era un bel libro di Tullio Regge, della Longanesi se ricordo bene, dove
sviluppava assiomaticamente la relativita' speciale (fine del ricordo su quel libro,
a parte formule e colori del libro).
Che bello, questi libri (e tutti gli altri che ora non ricordo)
li ho letti dai 12/13 anni fino a 18 anni e, a distanza di tanti anni,
credo che siano state le letture piu' importanti della mia vita.

Tutti questi libri fanno le scarpe alle schifezze che circolano oggi, del tipo
"l'universo elegante" o alle porcherie di Hawking o alle schifezze di Davies.

Ciao, Valter
Received on Wed Jul 06 2005 - 12:26:59 CEST

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