Re: Le materie scientifiche all'università e al liceo
>Innanzitutto perch�, come credo concorderai, la monomaniacalit�
sembra
>essere una caratteristica tipica (con qualche rara eccezione) del
>ricercatore di successo: in genere quando si parte con affermazioni del
>tipo: "Mi piace tutto allo stesso modo" e non si individua una preferenza
>spiccata verso un ambito ben preciso non � buon segno.
>E poi perch� in tale indeterminatezza � molto facile sbagliare scelta per
>poi pentirsene quando magari � troppo tardi.
E' chiaro che, nel mondo della ricerca, la parola d'ordine �
specializzazione e che, quindi, se proprio vogliamo, � lecito
affermare che figure come il fisico, il chimico, il biologo, cos�
distinte e nette non esistono pi�; perfino i laureati in farmacia si
specializzano in qualcosa di particolare. Ma io non sto chiedendo "in
cosa mi devo specializzare"; questa � una domanda un po' troppo
prematura. Semplicemente, visto che gi� da quest'anno, (per non
parlare dell'anno prossimo e di quello dopo ancora), hanno cominciato a
fare a scuola i test di orientamento preuniversitario (peraltro
inutili) e vista l'abissale differenza di insegnamento delle materie
scientifiche al liceo e all'universit�, vorrei cercare di capire quale
indirizzo di studi _generale_ corrisponde maggiormente ai miei
interessi.
>La giovane et� di Francesco unita a tanta ingenua disinformazione
>(Chimica astronomica? Nanotecnologie per le scienze dell'universo???) da
>un lato fanno tenerezza, ma dall'altro lato possono essere molto
>pericolose (per lui).
Proprio a causa di questa sistematica specializzazione del sapere,
esistono una miriade di campi interdisciplinari che uniscono in modo
insospettato gli ambiti pi� disparati della scienza. La "chimica
astronomica" o astrochimica, che dir si voglia, studia la formazione
delle molecole nel mezzo interstellare; ad essa � collegata
l'astrobiologia. La realizzazione di camere CCD e di altri strumenti di
misura per gli osservatori spaziali e terrestri richiede numerose
conoscenze nel campo delle nanotecnologie e della scienza dei
materiali. Inoltre all'estero, lo studio dei plasmi stellari �
associato a quello della loro produzione in laboratorio, cosicch� un
astrofisico finisce coll'occuparsi anche della produzione di energia
nucleare da fusione. Quindi esistono numerosi campi interdisciplinari
che, per�, si raggiungono soltanto dopo la specializzazione. Visto
che all'estero esistono dei corsi che, pur essendo indirizzati fin da
subito ad un campo interdisciplinare piuttosto specialistico, lasciano
aperte le porte ad altri ambiti, fornendo nel frattempo una visione
d'insieme delle materie che trattano, utile per orientarsi e capire
qualcosa, molto pi� che al liceo, vorrei sapere se lo stesso avviene
anche in Italia.
Received on Tue Jul 05 2005 - 21:32:35 CEST
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