freenuma ha scritto:
> vorrei sapere come fanno a formarsi le onde stazionarie e quali sono
> le condizioni perch� esse si formino. Facciamo l'esempio pi� intuitivo
> e materiale:
> ...
> In questo modo sulla corda comincia a viaggiare
> un'onda sinusoidale che si propaga in direzione del muro: ma che cosa
> succede quando essa incontra il muro e torna indietro. Con quale
> andamento ritorna indietro?
Si forma un'onda riflessa, che viaggia in verso opposto a quella
incidente, ed e' anche capovolta.
Dopo un po' sulla corda ci sara' solo l'onda riflessa, e quando questa
raggiunge la mano (che suppongo ora sia tenuta rigidamente ferma) si
riflette di nuovo ... e cosi' via.
Se non ci fossero attriti di nessun genere, la tua sinusoide
continuerebbe a viaggiare avanti e indietro all'infinito, e non
avresti mai un'onda stazionaria.
Per formare un'onda stazionaria e' meglio un altro sistema: tenere la
corsa fissata agli estremi, tirarla trasversalmente al centro e poi
lasciarla andare.
In sostanza e' quello che fanno molti strumenti musicali a corde: se
hai a portata di mano una chitarra, prova.
> Nel caso specifico della corda, da che cosa dipende la velocit� di
> propagazione? Solamente dalla tensione della corda stessa?
Dalla tensione e dalla densita' lineare.
La formula e'
v = sqrt(T/rho)
essendo rho la densita' lineare: massa per unita' di lunghezza.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sun Jul 03 2005 - 20:19:21 CEST
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