Re: zero assoluto:perché è irraggiungibile?

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_univ.trieste.it>
Date: Tue, 28 Jun 2005 14:26:24 +0200

Albatros wrote:
> "nerofum" <nerofum_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
> news:1119711918.246667.73600_at_o13g2000cwo.googlegroups.com...

>>perch� � impossibile raggiungere la temperatura dello zero assoluto?
>>Si riescono comunque ad ottenere gli stessi risultati con temperature
>>di poco pi� alte?

> non � possibile perch� non c'� un sitema ad "isolamento ideale".

In realta' anche se ci fosse un isolamento ideale non sarebbe ugualmente
possibile raggiungerlo! (vedi dopo)

> ... per trasferire calore da una sorgente fredda ad una calda c'�
> bisogno di lavoro.
> Il rendimento di una macchina reale ni tali condizioni � minore di quello di
> una macchina reversibile.
> Per cui � impossibile riprodurre lo zero assoluto ma ci si pu� spingere
> vicino.

Ma questo non ha molto a che fare con l' isolamento perfetto di cui sopra.

In realta' l' irrangiungibilita' (anche teorica !) dello zero assoluto
e' una conseguenza diretta del terzo principio della termodinamica
(Nella versione di Planck: quando la temperatura tende a zero, l'
entropia tende ad una costante indipendente dallo stato termodinamico,
fase etc. e tale costante puo' essere presa 0).

Un modo per vederlo e' di considerare ogni trasformazione scomponibile
in tratti di isoterme e tratti di adiabatiche. I raffreddamenti
(variazioni di temperatura) possono avvenire solo sulle adiabatiche.
Poiche' tutte le adiabatiche sono caratterizzate da valori diversi
dell'entropia non possono incrociarsi. Per il terzo principio l'
isoterma a T=0 coincide con l' adiabatica S=0. Quindi muovendomi su un'
  adiabatica partendo da un punto a temperatura T =/= 0 (e quindi S =/=0
) non potro' mai arrivare a T=0 perche' in tal caso cambierei adiabatica.

Resta il fatto che ci si puo' avvicinare indefinitamente allo zero
assoluto, come osservavi giustamente.

Sulla questione di "ottenere gli stessi risultati di temperatue piu'
alte" dipende dai "risultati", ovvero i fenomeni fisici in
considerazione e da quanto e' " piu' alto".

Giorgio
Received on Tue Jun 28 2005 - 14:26:24 CEST

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