Il 29 Giu 2005, 21:17, "Katia e GianPy"
<gianpiero.tremoladaNSP_at_alicepostaNSP.it> ha scritto:
> Purtroppo sono poco ferrato in materia, per� avrei necessit� di togliermi
> questo dubbio:
Purtroppo?!? Io direi per fortuna!
> se un'automobile sbatte contro un albero "il danno" dipende esclusivamente
> dalla sua velocit� istantanea al momento dell'impatto o dipende anche dal
> "tipo di moto" dell'automobile stessa (velocit� costante, decelerazione,
> accelerazione).
> Fonti autorevoli mi dicono che quello che conta � esclusivamente la
velocit�
> istantanea in quanto l'accelerazione fa gi� il suo lavoro che � quello di
> innalzare la velocit� istantanea.
Dal punto di vista fisico teorico ti hanno gi� risposto.
Nella pratica, devi considerare che, in fase d'accelerazione, la macchina
subisce una spinta dalle ruote motrici, che a loro volta la ricevono dal
motore.
Pertanto, siccome per una frazione di secondo le ruote stanno ancora
spingendo il veicolo, in fase di accelerazione l'impatto � maggiore.
Idem in caso di frenata: l'azione dei freni permane per poco sulla ruote
posteriori (supponendo un urto frontale) riducendo l'impatto compelssivo.
Ovviamente, sono dettagli trascurabili, rilevabili solo strumentalmente.
Questo, purtroppo, l'ho sperimentato di persona venendo tamponato da
un�'auto in accelerazione mentre ero fermo; la spinta ricevuta � stata
notevole (non che altrimenti sarebbe stata scarsa). Se le ruote, per una
frazione di secondo (non che l'urto duri molto, del resto) continuano a
spingere l'effetto sulla macchina sar� pari a quello di un urto a velocit�
costante leggermente superiore.
C.
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Received on Thu Jun 30 2005 - 16:52:11 CEST