Il giorno lunedì 23 settembre 2019 21:06:02 UTC+2, Elio Fabri ha scritto:
...
Vorrei ringraziare tutti per le puntuali risposte e soprattutto te Elio per la tua, come sempre, articolata e precisa disamina.
Riguardo alle date di pubblicazione, ho trovato in formato pdf "Science et methode" e la sua traduzione in inglese: "Science and method" come libri completi, con tanto di copertina, Prefazione di B. Russel e introduzione (il secondo, sta su:
https://archive.org/details/sciencemethod00poinuoft/page/n5) ecc., ma neanche una data che fosse una da nessuna parte (forse nelle pagine non digitalizzate?) Comunque quel libro, come anche un altro che ho potuto scaricare liberamente sempre da quel sito, "The foundation of science" è, come ho letto da qualche parte, niente altro che una collezione di scritti indipendenti, anche di conferenze.
Nella pagina web archive.org c'e' scritto: 1854 - 1912 ovvero la data di nascita e di morte, come se le date dei singoli lavori fossero totalmente indeterminate (quindi a priori "Relativité de l'espace" potrebbe veramente essere del 1897, e' l'intero testo che e' sicuramente successivo).
Peccato perche' come anche tu giustamente rilevi, solo un anno in piu' o in meno (per es. del 1905!) fa /molta/ differenza, per tutto cio' che concerne spazio, tempo, elettrodinamica, Lorentz, E = mc^2, ecc, ovvero una grossa parte di tutto quello che ha scritto...
Come si fa allora, come si trova in alcuni siti, ad affermare che "ha anticipato la relativita', ecc" in mancanza di date?
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Riguardo alla questione 'Equazioni di Lagrange invarianti sotto il cambiamento di scala che hai detto' ci sto ancora riflettendo, ma ancora non ho capito bene la tua risposta ad MM.
MM:
Se scalo lo spazio di un oscillatore armonico classico, sai che L non resta invariante.
Elio Fabri:
Certo. Ma nel caso gravitazionale?
Se i moti sono gli stessi (coi dovuti fattori di
scala) che ne è della lagrangiana? Chiaramente
scala con b^2/a.
Perche'?
Elio Fabri:
Eh già: se la lagrangiana cambia per un fattore
costante, lo stesso accade per le eq. di
Lagrange, col che il fattore si cancella e le eq.
restano le stesse.
Come la mettiamo? :-)
Cioe' questa e' un'altra dimostrazione del principio:
"... se cambiamo le lunghezze di un fattore a, le masse di un fattore b, i tempi di un fattore c, tutti i moti rimangono invariati a condizione che sia
a^3 = b c^2" ?
Ciao.
--
Wakinian Tanka
Received on Thu Sep 26 2019 - 13:40:12 CEST