Re: Il milionario di Gerry e l'errore sull'assenza di gravità
Gian Paolo Bronzetti wrote:
...
> Il mondo della fisica [relativistica in particolare] e` un mondo di eletti
> che non usa lo stesso linguaggio dei comuni mortali.
>
> Io capisco la tua risposta solo perche` sto` leggendo "Gravitation" di MTW,
> altrimenti ti direi che stai sbagliando perche` un tizio che si lancia da
> un aeroplano e non apre il paracadute e` in caduta "libera" (non cosi`
> tanto libera dato che c'e` l'attrito con l'aria), mentre un astronauta non
> cade proprio, ne` verso terra ne` verso la navicella.
Che la fisica usi un linguaggio tecnico che si discosta dall' uso comune
e' un fatto.
Pero' la questione della caduta libera non ha molto a che vedere con la
relativita' (in qualsiasi versione).
Sempre trascurando l' assenza dell' aria, se il paracadutista si lancia
con un forte slancio in orizzontale, cosa fai non la chiami piu' caduta
libera ? E se lo slancio fosse molto maggiore di quello che potrebbe
fornirgli la sola forza muscolare ? Al punto da farlo deviare dalla
direzione corrispondente alla velocita' iniziale della stessa quantita'
di cui si e' abbassao il suolo a causa della curvatura terrestre ... :-)
Secondo il linguaggio comune, il pallone calciato sulla luna "cadrebbe"
solo dopo aver raggiunto il vertice della parabole. Per un fisico
post-Newton, cade dal momento in cui termina l' azione del piede, anche
se la traiettoria punta inizialmente verso l'alto.
Vedi bene che, anche se diverso dall' uso comune, il linguaggio della
fisica e' coerente.
Il linguaggio comune risente troppo dei pre-concetti aristotelici di cui
e' infarcita la nostra esperienza non filtrata.
Giorgio
Received on Fri Jun 10 2005 - 13:17:44 CEST
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