Re: "Santo" Einstein (forse un po di verità?)

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: Tue, 07 Jun 2005 10:31:30 +0200

Giulio Severini wrote:
> Ciao Walter, puoi darmi per favore dei riferimenti - adatti ad un
> non-addetto-ai-lavori - circa le questioni su cui Einstein ha avuto
> torto?
> Grazie.


  Ciao, purtroppo non ho molto tempo. Posso solo dire che queste questioni
  ruotano intorno al cosiddetto "paradosso di Einstein-Podolsky-Rosen"
  relativo a correlazioni tra gli esiti della misura di alcune quantita'
  fisiche su sistemi fisici composti da piu' parti. Tali misure
  vengono fatte su parti del sistema allontanate in luoghi lontani
  e in periodi di tempo diversi in modo tale che
  _non sia possibile che alcun segnale fisico che viaggi
  al piu' con la velocita' della luce possa connettere i due esperimenti
  nei periodi di tempo utili_ Quindi le correlazioni non possono essere
  dovute ad un processo fisico che trasporta energia, impulso ecc...
  ma solo ad uno stato di cose del sisitema fisico complessivo misurato
  preesitente prima dei processi di misura stessi.
  La MQ nella sua interpretazione standard dice invece che l'esito
  di tali misure e' fissato _al momento della misura_ di esse e non
  corrisponde ad uno stato di cose preesistente.

  Einstein Podolsky e Rosen, prevedevano che tali correlazioni non avrebbero
  potuto esistere nella realta' oppure, se fossero state ossevate, avrebbero
  dovuto avere una natura diversa da quanto prevedesse la MQ: dovute
  ad uno stato di cose preesistente. Tale stato di cose e' indescrivibile
  nella interpretazione standard della MQ per cui, a giudizio di EPR
  cio' avrebbe dovuto dimostrare che la MQ e' una descrizione _incompleta_
  della realta'. O peggio, nel caso le correlazioni non venissero osservate
  cio' avrebbe provato la fallacia della MQ o almeno della sua interpretazione
  standard.

  Negli anni 70 ad opera del lavoro teorico del fisico J. Bell la
  questione e' stata posta a livello sperimentale e si e' potuto
  appurare sperimentalmente (in diversi esperimenti) che
  (a) le correlazioni suddette esistono davvero,
  (b) hanno la natura prevista dalla MQ: l'esito delle misure e'
      fissato al momento stesso delle misure.
  (E' d'obbligo precisare che NON tutti i fisici sono daccordo
  sull'interpretazione del risultato degli esperimenti suddetti, un
  piccolo gruppo non ritiene ancora gli esperimenti davvero
  definitivi.)

  Questo significa la sconfitta totale di Einstein.
  Rimane il problema se lo stato di cose rappresentato da (a) e (b)
  unitamente al fatto che, come detto sopra, gli esperimenti possono
  essere fatti in situazione tale da vietare "passaggio di informazione
  fisica" che viaggi ad una velocita' non superiore alla velocita'
  della luce, non sia in contrasto con la Relativita' Speciale.
  Esistono alcune dimostrazioni matematiche (precisando BENE i termini
  ambigui del discorso come "informazione") che mostrano che non ci
  sono contrasti attraverso questa via.

    Ciao, Valter
Received on Tue Jun 07 2005 - 10:31:30 CEST

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