"AlexLoll" <alex77_at_virgilio.it (NO-SPAM)> ha scritto nel messaggio
news:tGhne.968694$b5.42119962_at_news3.tin.it...
>
> "Flavio" <flaviozanovello_at_hotmail.com> ha scritto nel messaggio
> news:1117522302.736461.108240_at_f14g2000cwb.googlegroups.com...
Se permetti vorrei porti solo un'ultima domanda (anche se l'argomento
attiene,immagino,pi� alla termodinamica che alla fisica nucleare).
Incuriosito dall'argomento ho smanettato un p� in rete per capire qual'� lo
stesso dell'arte sulle ultime innovazioni dei reattori nucleari e mi sono
imbattuto su una delle tante,cio� i reattori ad alta temperatura refrigerati
a gas,gli HTGR (se ne parl� tempo fa anche sul NG di energie alternative).
Leggendo i dati tecnici nei siti web delle due rispettive aziende
costruttrici di reattori HTGR (l'americana General Atomics,www.ga.com e la
sudafricana Eskom, www.pbmr.com ) mi pare che la filiera tedesca-suafricana
a "pebble",abbia (fino ad oggi) una potenza termica di 400 MWth e 165 MW
elettrici netti,con un'efficienza di circa il 42%;mentre quella americana a
"blocchi" � di 600 MWth/278 MWe (netti) con una efficienza superiore al
46%.Mi chiedevo quali sono le ragioni tecniche di questa differenza di
rendimenti tra le due filiere,nonostante la versione a "pebble" raggiunga
temperature di uscita dell'elio addirittura superiori rispetto a quella a
"blocchi" (900 contro i 850 �C;ci� accade perch� suppongo che le sfere dei
"pebble bed" siano direttamente lambite dall'elio refrigerante,a differenza
dei blocchi).Vorrei capire se magari nella versione americana � stato scelto
un ciclo termodinamico pi� complesso,oppure ci sono ragioni tecnologiche
perch� nei pebble bed non � possibile raggiungere quei rendimenti o
semplicemente ci sono altre motivazioni tecniche (che onestamente mi
sfuggono)
Received on Mon Jun 06 2005 - 19:05:59 CEST
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