"Albert Einstein" <englishenglish_at_tin.it> wrote in message
news:A1Nne.975011$b5.42381399_at_news3.tin.it...
> Io ho la sensazione che molti di questi vengano invitati perch� NON capaci
> di far presa sul pubblico, cio� non hanno autorevolezza.
Non saprei dire quanto la critica possa essere pertinente riguardo alla
trasmissione in esame (che non ho visto), pero', riguardo ad altre
trasmissioni (piu' specificatamente politiche) da un po' di tempo sta
venendo anche a me l'impressione che la scelta degli ospiti venga fatta con
la cura che notavi sopra. Due trasmissioni, vertenti sullo stesso argomento,
le principali parti vengono rappresentate in entrambi i casi, pero', pur
essendo l'argomento lo stesso, i discorsi piu' o meno gli stessi, in un caso
alla fine risulta "vincitrice" una parte, in un altro caso l'altra e guarda
caso vince proprio la parte piu' vicina alla visione del conduttore. Pero',
non saprei dire con esatezza, mi parrebbe un eccesso di malizia pensare che
cose del genere vengano fatte di proposito. Mi sembrerebbe una bellissimo
esempio di "sacrilegio" da parte di un giornalista la scelta cosciente di un
ospite sulla base del fatto che "quello li' non ci sa fare, messo di fronte
a quell'altro perde di sicuro cosi' la trasmissione mandera' chiaro il
messaggio che voglio mandare io". Poi che esistano giornalisti "sacrilegi"
sara' certamente vero, ma in genere sono abbastanza ben riconoscibili.
Esisteranno anche quelli sacrilegi in maniera piu' sottile ?
> Ciao
> Franco
Ciao.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Fri Jun 03 2005 - 10:26:28 CEST