SB ha scritto:
> Il giorno Wed, 01 Jun 2005 16:56:28 GMT, Franco <inewd_at_hotmail.com> ha
> scritto:
> >Una delle ragioni e` che si va in orbita per cercare le condizioni di
> >microgravita`, se fai ruotare non c'e` piu`.
> Si, per� gli astronauti quando tornano sono debilitati e hanno perso
> molta massa muscolare nonostante facciano molti esercizi con molle ed
> elastici.
> Quando partono hanno fisici atletici e al rientro dopo qualche mese
> non si reggono nemmeno in piedi.
> Ho letto che questo potrebbe essere un problema nei viaggi
> interplanetari, come quello verso Marte nei prossimi decenni.
> Mi sono chiesto anch'io perch� non creassero una forma di gravit�
> artificiale usando la forza centrifuga come in '2001 odissea nello
> spazio' e ho pensato che fosse principalmente per le ridotte
> dimensioni della navicella.
Sicuramente � per questo motivo. Ma anche perch� bisognerebbe riprogettare
tutte le strutture portanti, in modo tale che resistano al loro peso e a
quello del contenuto e tra l'altro anche a trazioni differenziate dalla
superficie laterale verso il centro in seguito alla variazione di gravit�
da 0 a g, quindi � anche una questione di costi. Evidentemente, dato che
ricreare la gravit� artificialmente � stato finora considerato come una
specie di lusso per gli astronauti pi� che una vera e propria esigenza,
non lo si � fatto e si � preferito far loro eseguire degli esercizi fisici
per compensare l'assenza di gravit�. Anche nelle stazioni orbitanti, in
cui il periodo di permanenza � rilevante. Chiss�, forse dovranno farsi
sentire i sindacati degli astronauti :P
> > Inoltre per avere una
> >gravita` ragionevole e costante devi avere una struttura rotonda, se fai
> >ruotare una forma irregolare l'accelerazione in ogni punto e`
> >completamente diversa, c'e` l'accelerazione di coriolis, e muoversi
> >all'interno diventa un casino.
> Una forma circolare non dovrebbe essere un problema irrisolvibile,
> cos� come lo spostamento di masse all'interno per equilibrare il
> veicolo in modo dinamico e mantenerlo stabile.
> E al centro ci sarebbe sempre microgravit� per gli esperimenti.
S� ma dato che ogni operazione da eseguire, almeno fino ad ora, �
accuratamente prevista e progettata prima del lancio, dal pranzo
all'uscita per riparare un guasto improvviso o per qualcos'altro,
l'introduzione di questo elemento nella missione non � affatto irrilevante
e tutto deve essere riconsiderato. In questo caso i notevoli costi
aggiuntivi prevederebbero anche il fatto che una missione in condizioni di
gravit� simulata sarebbe un fattore del tutto nuovo e quindi non si
potrebbe utilizzare l'esperienza fatta nei viaggi precedenti. Bisognerebbe
riprogettare tutte le procedure di addestramento.
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Received on Fri Jun 03 2005 - 15:54:22 CEST