Re: rete di harmann e nodi geopatici ..help

From: Sao 67174 <Sao.67174_at_nospam.it>
Date: Mon, 30 May 2005 22:13:06 +0200

"Roneth" <belmar1_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
news:ubgle.944736$b5.41253595_at_news3.tin.it...
> Salve a tutti.
> Siccome sono in procinto di ristrutturare un immobile con l'intenzione di
> trasformarlo da deposito ad uso abitativo, vorrei avere dei pareri sull'
> esistenza o meno della "famigerata" rete di hartmann, in modo tale da
> potermi regolare in fase di costruzione dei locali .

CUT

> Vorrei quindi conoscere anche il parere di qualche professionista del
> settore, nella speranza di schiarirmi un po le idee e ... farmi
> intraprendere delle scelte quantomeno giuste e/o evitarmi di optare per
> opere piu' costose, ma sostanzialmente inutili perche' rivolte a qualcosa
> che non esiste davvero.
>
> Ringraziando anticipatamente per la risposta, porgo i migliori saluti.
>
> Marco

Strano post! O uno crede o non crede nella rete di Hartmann,
sembrerebbe un messaggio del tipo "... non ci credo ma non si
sa mai ...".
Veniamo al sodo: io non conosco la teoria di Hartmann ma vorrei
illustrarti 2 cose:

1) non si capisce perch� un campo energetico "naturale" (in
   opposizione a campo "artificiale") debba essere a "griglie",
   dove nelle griglie c'� energia negativa: un campo pu� in
   effetti essere negativo, immagina un terreno contaminato con
   radiazioni o contenente giacimenti radioattivi o emananti
   radon, oppure magnetico, immagina di abitare nell'AMK (anomalia
   magnetica di Kursk, un gigantesco giacimento di ferro che
   genera una netta anomalia magnetica), ma perch� questo
   "campo" debba avere dei massimi ad intervalli regolari
   e su tutta la superfice terrestre � un mistero che solo
   la mente del suo creatore conosce;
2) le griglie, "guarda caso" (se non sbaglio), sono di dimensioni
   dell'ordine dei 2 metri per 2 metri, cio� le dimensioni giuste
   per giustificare studio di "bioedilizia", infatti se le giglie,
   generatrici di tumori ed altro secondo Hartmann, fossero state
   delle dimensioni poniamo il caso di 50 cm x 50 cm non ci sarebbe
   stato niente da fare, se uno dorme almeno una griglia lo
   toccherebbe, se invece le griglie fossero state di 3-4-5 metri
   x 3-4-5 metri ci sarebbero state buone possibilit� (oltre il
   50%) che una qualsiasi camera da letto fosse fuori delle griglie,
   ma questo fatto avrebbe fatto perdere "i soldi delle consulenze",
   invece griglie, "guarda caso" di 2 metri x 2 metri, sono perfette
   perch� in ogni camere (che non sia uno sgabuzzino ne conterr�
   almeno una e pertanto "il professionista" potr� dare indicazioni
   su dove spostare il letto e di percepire la relativa parcella
   (a volte essentasse).

Questi 2 soli fatti dovrebbero generare da soli forti dubbi su
questo "fenomeno" perch� nessuno delle migliaia di fenomeni naturali
conosciuti ha una ricaduta "monetizzabile" come questo fenomeno,
il fenomeno reale pi� analogo e quello del radon, ma almeno l�
si va a faglie o vene minerali verificabili e certamente non ad
intervalli regolari, se uno � fortunato non ha problemi, ma la casa
accanto potrebbe essere da demolire o bonificare pesantemente.
Sao 67147

P.S.: non sono un libero professionista di alcun genere.
Received on Mon May 30 2005 - 22:13:06 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:19 CET