Re: Neutro, fase elettrotecnica

From: JoJo <izzygoldkiss_at_libero.it>
Date: Thu, 02 Jun 2005 06:38:55 GMT

"Franco" <inewd_at_hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:Mtpne.1071$IE7.499_at_newssvr21.news.prodigy.com...
> JoJo wrote:
>
> > - In un sistema trifase equilibrato con neutro, perch� la ddp tra neutro
e
> > terra � pari a 0?
>
> Mica e` detto che la differenza di potenziale sia nulla. Nei sistemi in
> bassa tensione e` nulla perche' il neutro e` collegato a terra. In altri
> sistemi il neutro (centrostella) e` lasciato scollegato.

Perfetto, era quello che speravo di avere confermato. Infatti, alcuni miei
dubbi erano relativi alle specifiche nella descrizione di alcuni sistemi di
protezione utilizzati negli imipianti elettrici, che evidenziavano molto il
fatto che il neutro fosse messo o meno a terra.

>
> > Mi � chiaro perch� il neutro � a potenziale nullo rispetto
> > a tutte e tre le fasi,
>
> Non e` a potenziale nullo rispetto alle tre fasi.

Uhm... Ma se io ho un collegamento a stella con neutro, tra i morsetti di
fase ed il neutro misuro una terna (simmetrica nell'ipotesi di sistema
equilibrato) di tensioni stellate. Le tensioni stellate sono le ddp
applicate dal generatore di fem. Il centro di questo sistema di tensioni
stellate � proprio il nodo di massa, che ha potenziale nullo (immaginati il
diagramma fasoriale).
Nulla cambierebbe nel regime di tensioni e correnti se, al posto del neutro,
si avessero tre fili di ritorno per ogni fase, avendo quindi tre reti
monofasi.
Da qui deduco che il neutro, a livello di tensioni, si piazza proprio in
corrispondenza del nodo di massa.
Confermi?

> > - Problema analogo: in un sistema in continua,

[CUT]

> > cosa misuro? E, soprattutto, perch�?

> Puoi misurare qualunque valore: se il circuito in continua non e`
> collegato in nessun modo a terra, il suo potenziale rispetto alla terra
> puo` essere qualunque (o quasi). Se fai una misura pero` colleghi il
> filo che misuri con la terra, e prima o poi quel filo va a finire allo
> stesso potenziale della terra.

Ottimo! Quindi si tratta di fenomeni transitori. Era proprio qui che volevo
(speravo di) cascare.
A questo punto l'ultima domanda: a livello fisico, quali sono gli ordini di
grandezza, i limiti (e per quali ragioni), della ddp *transitoria* che si
pu� creare in caso di collegamento tra un circuito e la terra?
Grazie mille!
Ciao,

Giorgio
Received on Thu Jun 02 2005 - 08:38:55 CEST

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