Re: materiali ferroelettrici?

From: Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_ts.infn.it>
Date: Thu, 02 Jun 2005 14:14:56 +0200

nanofuc wrote:

> Se i materiali sensibili al campo magnetico si
> definiscono materiali ferromagnetici, come si chiamano allora quei
> materiali maggiormente sensibili al campo elettrico? oltre ai solidi,
> esistono delle sostanze liquide o gassose sensibili ai campi elettrici?
> e ai campi magnetici?

Tutte le sostanze sono in qualche modo sensibili ai campi elettrici e
magnetici. Nel caso del magnetismo, la risposta al campo e' di solito
debole e puo' produrre un campo aggiuntivo opposto (diamagnetismo) o
concorde (paramagnetismo) al campo esterno e ad esso proporzionale. I
materiali ferromagnetici invece mostrano risposte molto piu' intense e
complesse (nonlinearita', isteresi) e spesso conservano un campo residuo
in assenza di campo esterno: sono i magneti permanenti.

La risposta a campi elettrici e' solitamente piu' forte. Nei materiali
con cariche libere di muoversi - metalli, plasmi, soluzioni ioniche - si
ha un trasferimento di carica a livello maroscopico; negli altri, detti
appunto dielettrici, si genera un campo dovuto a spostamenti
microscopici. In entrambi i casi il campo indotto e' opposto al campo
inducente; non mi sono noti materiali "paraelettrici".

Il nome ferroelettrico si usa per materiali che mostrano un momento di
dipolo elettrico permanente, ovvero anche in assenza di un campo
elettrico esterno. Il nome deriva dall'analogia con i magneti permanenti.

-- 
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Thu Jun 02 2005 - 14:14:56 CEST

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