Re: Neutro, fase elettrotecnica
"Franco" <inewd_at_hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:GaAne.1356$wy1.767_at_newssvr13.news.prodigy.com...
JoJo wrote:
> > Uhm... Ma se io ho un collegamento a stella con neutro, tra i morsetti
di
> > fase ed il neutro misuro una terna (simmetrica nell'ipotesi di sistema
> > equilibrato) di tensioni stellate.
>
> E quindi il neutro non e` necessariamente a potenziale nullo. Al piu` puoi
dire che il neutro e` a
> potenziale medio delle tre fasi.
Vero.
> No. Stai tirando in ballo dei concetti slegati fra di loro, che sono
> terra, massa e potenziale di riferimento (zero volt).
[CUT]
> Il potenziale di riferimento (o zero
> volt) e` quello che decidi tu.
> > Nulla cambierebbe nel regime di tensioni e correnti se, al posto del
neutro,
> > si avessero tre fili di ritorno per ogni fase, avendo quindi tre reti
> > monofasi.
>
> Se sono scollegate fra di loro, non sai quale sia la ddp fra i vari
elementi
In effetti, collegando le tre reti con neutro, ho a disposizione anche le
ddp delle tre fasi (tensioni concatenate).
> > Da qui deduco che il neutro, a livello di tensioni, si piazza proprio in
> > corrispondenza del nodo di massa.
> > Confermi?
>
> No. Vedi sopra.
S�, ok, � vero, il neutro potrebbe stare in un punto qualsiasi del piano
complesso (con origine nel nodo di massa), da l� costruisco il sistema di
fasori.
Il resto della tua spiegazione mi conferma che di per s� non sarebbe
possibile, a questo punto, rappresentare la ddp tra un punto del circuito e
la terra, salvo la messa a terra del primo e dopo il termine del
transitorio.
Giusto?
Se � cos�, penso di aver chiarito tutto quello che mi interessava.
Grazie mille.
Ciao,
Giorgio
Received on Thu Jun 02 2005 - 14:43:37 CEST
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