Re: Neutro, fase elettrotecnica
"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:d7fngs$105f$1_at_newsreader1.mclink.it...
> never9_at_libero.it ha scritto:
> Se metti a terra un punto del circuito, fissi il potenziale di quello.
> Il resto del circuito andra' ai potenziali che punto per punto derivano
> dalle f.e.m. presenti, dalle resistene e ijpedenze, ecc.
Salve, sono il *responsabile* dell'inizio del thread in oggetto.
All'inizio ho formulato la mia domanda in maniera sicuramente poco chiara,
ora ci riprovo:
- In un sistema trifase equilibrato con neutro, perch� la ddp tra neutro e
terra � pari a 0? Mi � chiaro perch� il neutro � a potenziale nullo rispetto
a tutte e tre le fasi, ma perch� il potenziale nullo rispetto ad esse lo �
anche rispetto alla terra?(la risposta me la sono provata a dare immaginando
la rappresentazione fasoriale delle tensioni stellate rispetto al neutro -
che � nodo di massa: immaginando che l'insieme di tensione del trifase
trasli senza deformarsi rispetto alla terra, ho pensato che si
verificherebbero, in alcuni istanti, ddp tra fase e terra maggiori di quelle
massime di progetto, il che non � a mio parere possibile. E' una spiegazione
raffazzonata, spero perlomeno di aver inquadrato il problema);
- Problema analogo: in un sistema in continua, un semplice circuito con
generatore di fem ed un carico (ammettendo che la resistenza del circuito si
concentri totalmente nel carico stesso), qual � la ddp tra terra e i due
rami del circuito, quelli collegati ai poli positivo e negativo? tra di loro
ci sono, per es, 220V, ma tra uno di loro e terra, se metto un voltmetro,
cosa misuro? E, soprattutto, perch�?
Ringrazio per l'attenzione.
Ciao,
Giorgio
Received on Tue May 31 2005 - 11:35:01 CEST
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