tiziano45_at_gmail.com wrote:
> Buongiorno. Sono nuovo di questo gruppo che per� seguo assiduamente.
> Ho una limitata conoscenza per cui mi scuso se le mie considerazioni risulteranno banali.
>
> Ho seguito, come del resto tutti, la vicenda dei neutrini superluminali e mi � sorto un dubbio:
>
> la differenza di velocit� degli stessi dalla classica "c" � veramente esigua; non � possibile che la velocit� limite irraggiungibile non coincida con quella della luce (n� con quella dei neutrini) ma ne sia leggermente superiore ?
>
>
> Se gli stessi esperimenti fossero stati fatti con i neutrini, posto che avessero le stesse caratteristiche dei fotoni avrebbero fornito dati coerenti ? In questo caso la luce riporterebbe la velocit� effettivamente calcolata, me risulterebbe giustamente inferiore a quella in cui la massa diventa infinita.
> E' possibile una spiegazione del genere ?
> Grazie
Il problema e' che la velocita' della luce non viene solo misurata , ma
e' calcolabile in base anche ad altri fenomeni e per mantenere la
coerenza relativistica di tutti questi fenomeni quel numero deve essere
uguale velocita' massima dei fotoni e non puo' essere c' = velocita'
massima dei neutrini con c'=c+e (e piccolo a piacere).
Sostanzialmente e' come scoprire che un triangolo su un piano ha gli
angoli interni leggermente maggiori di 180 Gradi , c'e' qualcosa di
aggiuntivo che sfugge (nell esempio la terza dimensione).
Giulia
Received on Wed Nov 23 2011 - 15:50:12 CET
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