Re: Logica e fisica

From: ReBim <20186invalid_at_mynewsgate.net>
Date: Wed, 23 Nov 2011 12:34:14 GMT


Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto:

.... non saprei bene che altro aggiungere :)
>
>

Ciao.
Fortunatamente non stiamo scrivendo su un quotidiano, dove le notizie diventano
vecchie il giorno dopo.
Un ritardo di qualche settimana, su questi argomenti, � perfettamente
tollerabile.
Anzi: un ritmo non concitato attribuisce spessore alle cose, genera spazi di
riflessione.
Al solito: i tuoi interventi raggiungono spesso profondit� abissali (e senza
averne l'aria, cio� senza indossare lo scafandro). Sorrido sempre, invece, della
vezzosa mania della correttezza ortografica e lessicale, che per altro ben si
addice alla tua generazione. La mia sacrifica spesso l'eleganza ( se non
addirittura la conformit� ai codici formali della scrittura ), in nome
dell'efficienza e della velocit� della comunicazione.
Non so chi abbia ragione, e che succeder� tra trent'anni
Evvabb�: scusa la digressione.
In argomento: anche io penso che la logica sia un derivato dell'esperienza della
specie umana.
Non perch� abbia una cultura sul tema, ma perch� la mia psiche ha una repulsione
verso le trascendenze, verso gli apriorismi.
In sintesi. Nihil est in intellectu quod prius non fuerit in sensu, nisi
intellectus ipse.
Ci� implica che, se per improbabile atto di magia, venissimo catapultati in un
universo in cui la natura si comporta in modo diverso, modo di cui non abbiamo
esperienza, dovremmo necessariamente mettere mano alla nostra logica.
Penso che tali universi dissimili potrebbero essere il molto piccolo e il molto
grande.
Fa per� riflettere la tua frase ` -- semplicemente la "logica
quantistica" e' assorbita nel formalismo della m.q. `
Che sembra dire : una logica conforme alla classica ( tali sono le algebre
astratte, le logiche formali ) � in grado di rappresentare il logicamente
dissimile.
Strano fatto. Va approfondito
Sembra suggerire un inedito enunciato ( chiamiamolo Th di Fabri � Rebim ) :
ogni teoria fisica � sempre esprimibile attraverso opportuna assegnazione di
significato ad una opportuna algebra astratta ( dove � utilizzata la canonica
definizione di algebra astratta ). Lasciamo ad altri l'eventuale dimostrazione
(- :
Non so dire in che misura un fisico debba tener conto dell'articolo di B, vN (
le iniziali mi evitano di dover confrontare l'ortografia dei nomi).
E' piuttosto il logico che deve tener in conto che esistono evidenze fisiche
tali da correggere la logica ortodossa.

Mi sto procurando il Boniolo.
Un'occhiata alle carte di dio ce l'ho. Non � una cosa divulgativa. Mi sembra
serio ; da studiare piuttosto che da leggere.
ReBim


Received on Wed Nov 23 2011 - 13:34:14 CET

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