Re: Schermi interni

From: Hypermars <hypermars_at_despammed.com>
Date: Wed, 25 May 2005 10:14:33 -0400

"Sb" <sabardit_at_tiscali.it> wrote in message
news:42936d12_4_at_newsgate.x-privat.org...
>
> Appunto. E' il campo smagnetizzante che spiega tutto. Che per� io
preciserei
> � smagnetizzante solo per il punto in cui passa. In realt� esiste un solo
> campo M dovuto alla magnetizzazione. Quando questo � opposto ad H diventra
> smagnetizzante.

In un certo senso, forse. Io preferisco comunque pensare ad una M assegnata
e fissa diversa da zero solo dentro al materiale, e al suo H(M) associato e
che si estende in tutto lo spazio. Dove c'e' M, ovvero dentro al materiale,
H(M) e' sempre "smagnetizzante" (non e' possibile, in alcun punto, avere un
H(M) che "rinforzi" la magnetizzazione). Nello spazio esterno ovviamente
H(M)=B, cioe' c'e' solo H(M). Quindi fuori dal materiale il campo
smagnetizzante non smagnetizza alcunche'. Ma siccome e' lo stesso campo, lo
si chiama comunque di smagnetizzazione.

> Adesso facciamo un passo oltre. Abbiamo questo cilindro cavo all'interno
di
> un solenoide. Adesso pensiamo di allungarli entrambi fino a chiuderli su
se
> stessi con forma tporoidale. In questo caso invece l'effetto schermante al
> centro del solenoide non si produce proprio perch� non c'� pi� un campo
> smagnetizzante in quanto tutte le linee di forza del Ferro si chiudono su
s�
> stesse. ok?

Yes. In tutte le strutture a chiusura di flusso, caratterizzate da H(M)=0,
chiaramente si ha B=M dappertutto. In particolare dove M=0 (fuori dal
materiale), anche B=0. Quindi in questo caso il campo applicato dal
solenoide esterno non e' contrastato da nulla.

Bye
Hyper
Received on Wed May 25 2005 - 16:14:33 CEST

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