[it.scienza.fisica 23 May 2005] Paolo Russo ha scritto:
> Allora aggiungero` che un ragionamento qualitativo mi porta
> a pensare che un cilindro cavo dalle basi aperte isoli
> *meglio* di uno con le basi chiuse nello specifico caso
> del campo parallelo all'asse del cilindro. Prova a pensare
> alla sola parte che fa differenza (le basi), a come si
> magnetizzano (direi, in verso concorde al campo del solenoide)
Non sono d'accordo, la magnetizzazione delle basi non e'assiale.
Considero il tema in discussione alquanto difficile: non mi fido delle
intuizioni, ma solo di risultati sperimentali comprovati o di trattazioni
teoriche rigorose.
Le mie considerazioni si basano sul calcolo _rigoroso_ di uno schermo
magnetico sferico cavo (di raggi r,R), riportato sul Jackson sez.5.12.
La trattazione teorica ed i risultati esatti sono complicati, comunque
se mu >> mu_o si trova che sotto l'azione di un campo esterno inducente
Bo uniforme il campo interno alla cavita' vale:
B = 9/2 Bo/[mu_r*(1-r^3/R^3)]
Per valori elevati della permeabilita' magnetica relativa mu_r e pareti
spesse il campo interno B risulta assai debole (ma a rigore non nullo).
Se poi si esamina l'andamento delle linee di flusso (v. figura sul
Jackson) ci si puo' rendere conto che la forma della cavita' conta fino
ad un certo punto e che per un cilindro chiuso (grossomodo equilatero)
la formula riportata deve ancora valere almeno in prima grossolana
approssimazione.
Per un cilindro aperto le cose cambiano: non ho certezze, ma scommetto
un caffe' che il campo interno aumenta vistosamente.
Se davvero credi a quello che dici puoi provare a praticare un foro
nella base di una delle tue camere zero-gauss per migliorarne l'effetto
schermante (e vincere un caffe'). :))
Ho in mente una congettura (incompatibile con le conclusioni tue e di
Hypermars). Purtroppo attualmente non ho tempo per seguire le news,
magari fra qualche giorno la spediro'.
Ciao.
--
Elio Proietti
Valgioie (TO)
Received on Thu May 26 2005 - 14:31:23 CEST