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From: Anonymous Reader <gattalberto_at_yahoo.it>
Date: Fri, 27 May 2005 12:27:33 GMT

 Il 23 Mag 2005, 13:05, Giorgio Pastore ha scritto:

mannaggia, mannaggia, qui si sta travisando il mio pnesiero !
tak tsk tsk

> Ma se il fisico deve essere una brutta copia dell' informatico o dell'
> ingegnere informatico diventa difficile capire perche' iscriversi a
> Fisica. E tieni presente che le azienda informatiche assumono anche
> laureati in materie umanistiche !

Io mi ero limitato a dire, rispondendo a franco, che sarebbe opportuno che
nel suo programma ci fosse una preparazione di base di informatica
"pratica".
Perche' saper programmare serve a chi fa il fisico di professione.
Poi nella mia risposta a te ho anche aggiunto:

"
C'e' un motivo fondamentale: molti laureati italiani nelle piu' diparate
discipline
poi vanno a fare un unico mestiere: il programmatore....
Un neolaureato che nel suo CV ha scritto "buona conoscenza del linguaggio di
programmazione C" ha molte piu' chances di trovare lavoro di uno che vanta
la sola conoscenza del fortran...

"

non ho mica scritto che un fisico deve sostenere il 25% dei suoi crediti
esami o come si chiamano ora :-) nel campo infroamtico.
Io mi accontenterei (ma credo che ultimamente le cose vadano proprio cosi' )
che
un quindicesimo del suo tempo sia dedicato allo studio di uno strumento che
gli sara' fondamentale per il suo mestiere di fisico (aia ricercaotre, che
fisico industraile , che professore di fisica nei licei, che "fisico nelle
banche"), e gli sara' utlle se fara' un mestiere differente.

Non ho mai scritto ne penso che un " fisico deve essere una brutta copia
dell' informatico".
Lungi da me pensarlo.




> Mah. Ho sentito amministratori delegati di aziende informatiche
> dichiarare pubblicamente che a loro dell' esperienza nel linguaggio X o
> Y gliene puo' fregar di meno...

Ehm, quanti amministratori delegati di aziende informatiche sono ifnromatici
?
Romiti e' stato amministratore delegato fiat senza essere ingengere
meccanico....



>Quello che veramente gli serviva erano:
> 1) persone che si possano inserire senza creare problemi in gruppi di
> lavoro preesistenti;

Ecco, parlando chiaramente: se uno arriva e si inserisce in un gruppo di
lavoro
senza conoscere il linguaggio di programazione usato dal gruppo, fa perdere
tempo al gruppo... ;-D


> 3) Una piccola nicchia (ma non nulla) e' interessata a persone con
> esperienze di programmazione numerica (di qualsiasi tipo).

Io credo che in un esame di informatica vada insegnata l#informatica
numerica e non.



> Ovviamente c' e' sempre la richiesta di lavoro in cui si chiede una
> preparazione specifica. Leggo anch' io i giornali. Ma, molto
> onestamente, insegnando (non chiedermi perche' :-)

;-D

> ) programmazione
> (Fortran) ai fisici e (C) a informatici ti assicuro che non bastano 4/6
> CFU per fare un programmatore, non dico esperto, ma anche solo decente
> (e lo stesso dicasi per C++, Java etc...).

su questo sono pienamente d'accordo: per inmparare aprogrammare bene bisogna
programmare uns acco per conto proprio.
IL senso della mia perorazione e' il seguente: "dare l'occasione ai
fanciulli di esser emessi al contatto con un poco di informatica moderna".

Ad esmpio: le basi di dati, che sono evidentemente utilissime per salvare i
dati sperimanetali :-D





> E poi, i prodotti SW (e gli standard) cambiano.

Beh, il C e' vivo vegeto e freschissimo e lotta con noi da 36 anni.



> Credo che la didattica
> universitaria debba essere un po' diversa dal corso di istruzione dell'
> azienda XY sul proprio prodotto.


Ma hos cirtto questo ?
ho solod etto che il C e' universalemnte usato e sara' usato ancora per
molto per scirvere un sacco di applicazioni.
A me pare piu logico insegnare il C.



> Allora, anche se personalmente penso che possa essere utile avere
> dimestichezza con almeno 2 linguaggi di programmazione, sempre in un'
> ottica di costi/benefici, non mi faccio troppi problemi di non
> scegliere "il miglior linguaggio in assoluto" (perche' non c' e') e
> nemmeno quello piu' gettonato sul fronte lavoro (c' e'? Quanti ambienti
> lavorativi si attengono allo stesso standard ?). Scelgo quello che mi
> consente di ottenere gli obiettivi didattici concordati col resto del
> Corso di Laurea nel modo piu' efficiente possibile.

Certamente. Secondo me il C e' un linguaggio che "fulfilla" :)
tutte queste specifiche e molte altre ancora.


Ciau

AR

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Received on Fri May 27 2005 - 14:27:33 CEST

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