Daniel <daniele.fua_at_unimib.it> wrote in message
> Non capisco ma temo che stiate confondendo la misura di una quantita'
> con la definizione della sua unita' di misura.
Senza tirare in ballo teorie e concetti molto al di sopra della mia
comprensione, direi che ha senso parlare di tempo quando possiamo percepire
due o pi� eventi che si succedono.
In un sistema ideale, se non potessimo osservare pi� di un solo evento (ad
esempio una sfera nera che in un istante diventa e rimane rossa), non
avremmo nessun riferimento per definire un'unit� di misura temporale (e
quindi non potremmo percepire nessuno scorrere del tempo).
Allo stesso modo, possiamo parlare di spazio quando possiamo distinguere due
o pi� oggetti distinti (ad es. punti). Questo spiega anche perch� prima del
big-bang non ha senso parlare n� di tempo n� di spazio.
E' interessante notare che per un essere vivente � praticamente impossibile
non avere una percezione del tempo e dello spazio. Per quanto riguarda il
tempo, gli esseri viventi generano da soli degli eventi (pensieri,
sensazioni,...) e non possono fare a meno di percepirli in sequenza. Quindi
tutti abbiamo letteralmente la sensazione dello scorrere del tempo ma, in
assenza di riferimenti temporali esterni, non siamo in grado di percepirne
la regolarit� (e quindi di misurarlo).
Sr-i
Received on Wed May 25 2005 - 23:46:51 CEST
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