Le celle 'fotovoltaiche' funzionano perch� esiste l'effetto fotoelettrico.
Questo si manifesta solo per frequenze superiori ad una frequenza data (solo
la luce ultravioletta permette l'effetto fotoelettrico)
Per tutte le frequenze inferiori (ossia il visibile o l'infrarosso
responsabile delle quantit� di calore presenti) non si verifica l'effetto
fotoelettrico.
Si dice infatti che esiste una 'frequenza di soglia' e l'esistenze della
frequenza di soglia � la ragione per cui Einstein prese il Premio Nobel.
Si pu� dire che il rendimento della cella fotovoltaica o fotoelettrica pu�
aumentare solo se la radiazione incidente ha frequenza superiore alle
'frequenze del visibile'
Sperando di essere stato di aiuto ti saluto.
Mario
(mariopiva_at_inwind.it)
Il 22 Mag 2005, 13:02, "Paolo_cnv" <paolo_cnv_at_tiscali.it> ha scritto:
> Le celle fotovoltaiche trasforma l'energia solare in energia elettrica.
> L'energia che le celle fotovoltaiche riescono a convertire in elettrica
> � una percentuale piccolissima rispetto all'energia solare che arriva,
> la quale si trasforma per la maggior parte in calore, un'altra parte
> viene riflessa ecc.
> Allora mi chiedo: perch� un oggetto esposto a un raggio luminoso
> genera energia termica e c'� un sistema per limitare al massimo il
> fenomeno ??
>
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Received on Mon May 23 2005 - 10:20:41 CEST