(wrong string) � delle onde gravitazionali

From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: Thu, 19 May 2005 23:02:20 GMT

<amcova_at_fastwebnet.it> ha scritto nel messaggio
news:1116327379.340845.270830_at_z14g2000cwz.googlegroups.com...
> Ho sentito dire che le onde gravitazionali viaggiano alla velocit�
> della luce.
> Mi chiedevo: questo si deduce perch� si postula che la velocit�
> dev'essere invariante rispetto ai cambiamenti di sistemi di
> riferimento, e l'unica velocit� con queste propriet� � proprio c?

Ciao, no, non si postula, si deduce dalle equazioni di campo;
proprio come dalle equazioni di Maxwell si deduce sia
l'esistenza che la velocit� delle onde elettromagnetiche,
cos� dalle equazioni di Einstein si deduce sia l'esistenza
che la velocit� delle onde gravitazionali.

Il calcolo diventa semplice se ti metti nell'approssimazione
lineare; le equazioni di Einstein diventano formalmente molto
simili a quelle di Maxwell, e ne derivi che le perturbazioni
della geometria si propagano obbedendo all'equazione delle
onde di d'Alembert, con associata una velocit� = c.

> Dopotutto la velocit� di queste onde � determinata dalle leggi che
> regolano il campo gravitazionale, che non cambiano a seconda del
> riferimento (principio di relativit�).

non vuol dire, infatti ragionando cos� potresti dire anche:
"" la velocit� delle onde elettromagnetiche � determinata dalle
leggi che regolano il campo elettromagnetico, che non cambiano
a seconda del riferimento, dunque la velocit� delle onde elettro-
magnetiche � assoluta """, ma sbaglieresti, perch� si possono
costruire equazioni elettromagnetiche (pi� generali delle equazioni
di Maxwell) secondo le quali la velocit� delle onde nel vuoto
dipende dalla frequenza (e quindi non � c) , eppure anche queste
equazioni pi� generali sarebbero relativisticamente invarianti.

No, l'unico modo (a parte la misura sperimentale) per sapere
la velocit� delle onde gravitazionali � studiare le equazioni di
campo, non c'� altra via.

> Inoltre mi chiedevo: in elettromagnetismo, si possono usare le
> trasformazioni relativistiche per dimostrare che il campo magnetico �
> semplicemente un campo elettrico visto in un altro sistema di
> riferimento.

OK

> Supponiamo di non conoscere ancora relativit� generale: applicando le
> trasformazioni relativistiche di relativit� ristretta, non dovrebbe
> sorgere qualcosa di simile per il campo gravitazionale (seppur diverso,
> visto che la massa non �, a differenza della carica, un'invariante a
> seconda del sistema di riferimento), nel senso che con la
> trasformazione si dovrebbe notare una nuova componente del campo che
> esercita una forza dipendente dalla velocit�?

certamente, la cosa � nota e mi dispiace non avere qui i riferimenti;
applicando la sola relativit� ristretta al campo di gravit� newtoniano
(con le dovute riserve concettuali, perch� la gravit� non � compatibile
con la relativit� ristretta) deduci il campo gravimagnetico, cio� il
campo che agisce su una massa (neutra) di prova, in movimento
rispetto a una corrente di masse (neutre); per una deduzione rigorosa
e concettualmente irreprensibile del gravimagnetismo devi usare
la rel. generale (se stai nell'approssimazione lineare non � difficile).

bye
Corrado
Received on Fri May 20 2005 - 01:02:20 CEST

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