Re: segnali opposti sulla stessa linea?

From: Cesare FOntana <cesare.fontana_at_nexisonline.it>
Date: Tue, 10 May 2005 14:44:41 +0200

tazzastazzas wrote:
> se � vero che i segnali telefonici possono viaggiare nello stesso
> istante dall'apparecchio A all'apparecchio B e dall'apparecchio B
> all'apparecchio A, mi sorge spontanea qualche domanda: -se
> l'apparecchio A invia un segnale applicando una tensione come fa a
> capire che cosa sta dicendo B? Forse legge la tensione risultante e poi
> sottrae quella sua, ottenendo la tensione inviata da B? -ma in
> prossimit� degli apparecchi telefonici la tensione non dovrebbe essere
> sempre pi� vicina a quella dell'apparecchio a cui si � vicini?

un segnale e' composto da tensione e corrente!

essendo l'impedenza della linea non nulla (e non infinita) e i carichi
adattati e' possibile separare i 2 flussi (in un qualsiasi punto della
linea e non solo al terminale). si puo' dimostrare analitticamente...
l'errore che compi e' quello di pensare che il segnale introdotto venga
da un generatore ideale.. se pero' separi con un carico di adattamento
le cose cambiano.

per farlo, nel mondo reale, esiste un oggetto che si chiama "forchetta".
una volta era realizzata con componenti passivi.. adesso si fa in
elettronica
Received on Tue May 10 2005 - 14:44:41 CEST

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